Progetti Servizio civile e Garanzia Giovani, Rinascita calvizzanese batte il Comune 3 a 2

Non ammessi al finanziamento i tre progetti presentati dal Comune per il Servizio civile, mentre all’associazione Rinascita calvizzanese ne sono stati accordati due. Per Garanzia Giovani, due al Comune e uno a Rinascita calvizzanese. L’amministrazione, tra progetti e incarico legale, ha impegnato circa 13mila euro, l’associazione locale pochi spiccioli. Ma la politica quanto conta in questo campo?

Ammessi in graduatoria i tre progetti presentati dal Comune per il Servizio Civile 2015, ma non ritenuti finanziabili, poiché non hanno raggiunto il punteggio uguale o superiore ai 75 punti. Per questo motivo il sindaco, attraverso un legale di fiducia dell’amministrazione, ha presentato istanza di accesso agli atti amministrativi: vuole vederci chiaro e valutare le motivazioni dell’esclusione dei progetti, rispetto a quelli ammessi e finanziabili. L’incarico è stato affidato all’avvocato Luigi Salatiello, con studio a Giugliano. Le competenze professionali dovranno essere contenute in 1.200 euro comprensive di iva e cassa previdenziale. Il Comune di Calvizzano, essendo da alcuni anni un Ente accreditato, cioè iscritto all’Albo regionale per il Servizio civile, può partecipare ai bandi per la selezione dei volontari da impiegare nel campo sociale per un anno, durante il quale i giovani (dai 18 ai 29 anni non compiuti) ricevono un assegno mensile di circa 433euro. Negli anni addietro per il Comune è filato tutto liscio, ma quest’anno no. I tre progetti si sono così classificati: il primo, “L’esperienza Insegna”, che prevedeva l’impegno di 12 volontari, al 183esimo posto con 71 punti; il secondo, Differenziamoci 2014, che prevedeva l’impegno di 12 volontari, al 195esimo posto con 70 punti; il terzo, L’albero della vita 2014, che prevedeva l’impegno di 12 volontari, al 196esimo posto con 71 punti. Il Comune, però, può risollevarsi per i due progetti “Garanzia giovani” (una sorta di Servizio civile nelle Regioni), approvati e finanziati: i 12 volontari, che percepiranno circa 433 euro mensili per un anno, hanno da poco iniziato a lavorare. Lo scopo di Garanzia giovani è dare un praticantato e la speranza di un’occupazione ai cosiddetti giovani neet, quelli tagliati fuori dalla scuola (perché l’hanno finita o abbandonata) e dal lavoro.

A Rinascita calvizzanese sono stati accordati ben tre progetti  
Rinascita calvizzanese, la onlus creata anni fa da Biagio Sequino, oggi consigliere comunale di minoranza, ma non più presidente dell’associazione, ha avuto approvati un progetto legato a “Garanzia giovani”  per quattro volontari e due progetti del Servizio civile, al quale prenderanno parte 16 volontari. Il primo, “Young action”, che prevede l’impegno di 8 volontari, si è piazzato al 59esimo posto con 78 punti; il secondo, “Il coraggio di essere diversi”, che prevede l’impegno di 8 volontari, si è classificato al centesimo posto con 76 punti.

Per  5 progetti l’amministrazione ha impegnato circa 12mila euro
Il Comune, a luglio 2014, in virtù della carenza di organico, decise di affidare all’esterno tutte le attività legate sia ai 2 progetti Garanzia giovani che ai 5 del Servizio civile nazionale. Attività che contemplano la progettazione degli interventi; la preparazione e la pubblicazione dell’avviso pubblico; le selezioni dei candidati di ciascun progetto; la predisposizione dei registri allievi sia delle presenze giornaliere che delle attività di formazione, eccetera. La spesa presunta per l’elaborazione dei progetti e le attività connesse fu stimata in 12mila euro iva inclusa. Per la scelta del soggetto esterno, il 15 luglio 2014 fu esperita  una gara informale con invito ai seguenti enti: Associazione Fondazione Cuciniello di Ercolano; Centro Scolastico Napoli Est di via Gianturco (Napoli), ARFOS, Ente di formazione di Salerno; Cooperativa sociale Mmre di Pomigliano D’Arco; Leregi sas di via Gianturco (Napoli). Al Comune arrivò solo l’offerta della Leregi di Giuliana Soldati, con un ribasso dell’1% sull’importo a base d’asta di 12mila euro, per cui si aggiudicò la gara. Leregi, dunque,  ha curato  tutti gli adempimenti sia per Garanzia giovani che per il Servizio civile (2014-2015) per un importo di 11mila 800 euro iva inclusa.
La società di Gianturco ha ricevuto 2500 euro all’atto dell’affidamento dell’incarico, firmato il 28 luglio 2014.  Altri 2.500 euro li ha percepiti il 25 novembre 2014, a titolo di acconto sulla somma dei 5mila euro previsti per l’avvio e la realizzazione dei progetti legati al Servizio civile e l’attuazione dei due progetti del programma europeo “Garanzia Giovani”.
Insomma, tra Servizio civile e Garanzia Giovani, il Comune ha investito circa 12mila euro per vedersi promuovere 2 progetti su 5, per un totale di 12 volontari, mentre a una piccola associazione locale, con poche spese, gli sono stati accordati tutti e tre progetti presentati, per un totale di 22 volontari. Sarà questo il motivo che avrà indotto il sindaco a ingaggiare un avvocato per chiedere l’accesso agli atti amministrativi?        



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