E’
il terzo manifesto nel giro di pochi mesi fatto affiggere dai seguaci della
Meloni. E il Pd, il partito più strutturato sul territorio? Sonnecchia?
Fratelli d’Italia per un’ennesima volta va all’attacco dell’amministrazione
Salatiello. Lo fa con un manifesto pungente, una sorta di lettera aperta al
sindaco, attraverso la quale lo si invita a dare risposte su alcune
problematiche emerse in questi primi 21 mesi di governo Salatiello. La prima
stoccata va proprio al sindaco e al
presidente del Consiglio comunale, rei di percepire stipendi gonfiati: “non
essendo arrivata alcuna smentita alla questione già posta su un precedente
manifesto – scrivono – si deduce che chi tace acconsente!!!”.
Poi toccano di nuovo la questione acqua. I seguaci
della Meloni chiedono al Primo cittadino di spiegare alla città come mai l’Idro-Tech,
la società che gestisce il servizio idrico, per la lettura di ogni contatore, a
Calvizzano percepisce 3 euro mentre a
Marano, per lo stesso servizio, riscuote 0,79 euro.
“In ossequio alla verità – proseguono - andrebbe
spiegato ai cittadini che fine ha fatto la fantomatica farmacia comunale. Sarà
mai arrivata la risposta del Tar che il sindaco, in un consiglio comunale di
dicembre scorso, disse di aspettare?”
La frecciata finale è sule tasse: “siamo –
concludono – il paese del comprensorio a Nord di Napoli con la Tasi più alta. E
non è vero che l’ha aumentata il commissario straordinario, ma quest’amministrazione”.