Costo del servizio di igiene urbana: sale di circa 240mila euro rispetto a quello del 2014

Se il Piano finanziario del servizio di gestione integrata dei rifiuti dovesse essere approvato nel Consiglio comunale di stasera, scatterebbero sostanziali aumenti della Tari, la nuova tassa sui rifiuti solidi urbani

Il totale dei costi del servizio di Igiene urbana da coprire al cento per cento attraverso la nuova tassa, denominata Tari, è di 1milione965mila434,49 euro, mentre l’anno scorso era di 1milione726mila873,56 euro. C’è stato un aumento di circa 240mila euro, che potrebbe far lievitare di non poco la tassa rifiuti.  Vediamo nel dettaglio tutti i costi.  Spazzamento e lavaggio strade: circa 269mila euro; raccolta e trasporto della spazzatura: circa 721mila euro;  trattamenti e smaltimento in discarica, da pagare alla Sapna: circa 350mila euro; sacchetti per la differenziata, più i costi previsti per la rimozione dei rifiuti speciali (quelli abbandonati in strada, per intenderci, tra cui il pericoloso amianto): circa 170mila euro  (aumentati di circa 100mila euro rispetto alla cifra preventivata l’anno scorso); trattamento dell’umido, del verde e degli ingombranti: circa 366mila euro; fatturazione, riscossione e contenzioso: 32mila euro; elettricità, gas, acqua, pulizie, materiali: 10mila euro.  A questi costi vanno sottratti il contributo del MIUR (Ministero Istruzione Università e ricerca) di circa 5mila euro, per la spazzatura prodotta nelle scuole statali e circa 50mila euro elargiti dal CONAI, per i ricavi della raccolta differenziata.

Costi Centro raccolta che sarà attivo dal primo giugno
La novità sostanziale rispetto all’anno scorso sono i costi preventivati per il Centro raccolta, pari a circa 102mila euro. Il Centro (la cosiddetta isola ecologica) di via San Pietro, secondo i piani dell’amministrazione, sarà attivo dal prossimo primo giugno. I costi di funzionamento sono quelli relativi al personale operativo da impiegare nell’erogazione del servizio; alla gestione amministrativa (registri, report, elaborazione dati, eccetera); alla manutenzione ordinaria e straordinaria; agli utili d’impresa da riconoscere al gestore del Centro.

Stasera, in Consiglio comunale, abbiamo appreso che il Centro raccolta è gestito dalla LRS, la ditta che cura pure lo spazzamento e la raccolta rifiuti, in quanto era previsto dal capitolato d'appalto. Immaginiamo che per far funzionare a regime l'isola ecologica dal primo giugno, la ditta debba assumere altri dipendenti: speriamo che non vengano privilegiati  i soliti raccomandati.

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