Calvizzano sta cominciando a diventare il paese dei
misteri. Gli eventi inspiegabili, in questa città, si accavallano giorno dopo
giorno e il cittadino viene tenuto all’oscuro su tutto. Invece, occorrono risposte: perché i vigili
non lavorano più di pomeriggio, di domenica e nei festivi? La farmacia comunale
sarà realtà o rimarrà un miraggio? E il Piano urbanistico, il cosiddetto Puc, perché non è andato in vigore nel 2014, come
è scritto nel libricino dei sogni di Salatiello e distribuito in migliaia di
copie in campagna elettorale? Sono nati degli ostacoli? Di che tipo? Pende
qualche ricorso al Tar per cui si vuole aspettare l’esito della sentenza?
Sarebbero subentrati fenomeni esogeni? Promesse fatte in campagna elettorale
che non potrebbero più essere onorate? Queste cose vanno spiegate alla città.
Inoltre, va chiarito perché il sindaco non si è dimesso, cosa che sarebbe
dovuta accadere se il Puc non fosse stato ultimato entro il 2014 (vedi impegno
3 del programma elettorale della lista Salatiello per Calvizzano).
Eppure le cose era iniziate nel migliore dei modi:
dopo la revoca della proposta di Puc avviato (e quasi giunto al rush finale)
dalla precedente amministrazione, a marzo dello scorso anno, diverse decine di
manifesti furono affissi in città, nei quali si annunciava la ripartenza del
nuovo iter procedurale.
“Il nuovo Piano urbanistico – c’era scritto – lo
costruiremo alla luce del sole, con i punti di vista di chi vive e lavora tutti
i giorni sul territorio. Decideremo insieme il futuro del nostro paese,
attraverso incontri con la cittadinanza, finalizzati ad ascoltare e comprendere
per via diretta le esigenze, le attese e i fabbisogni dei cittadini e delle
organizzazioni locali. A breve sarà comunicato il calendario degli incontri”.
E’ trascorso quasi un anno e non è stato programmato
alcun appuntamento. L’unico calendario che, nel frattempo, hanno conosciuto i
cittadini è quello distribuito a Natale scorso da alcuni negozi e dalle
farmacie locali. Insomma, è stata approvata in consiglio comunale la nuova
proposta di Puc con i nuovi indirizzi, che noi del blog abbiamo pure condiviso,
poi il buio totale.