Santopaolo: Io candidato sindaco? Non ci penso, perché in questo momento il mio obiettivo è fare in modo che Salatiello governi per altri 5 anni
Dal
capogruppo di maggioranza riceviamo e pubblichiamo
Egregio
direttore, al di là delle belle parole spese
sulla mia persona, penso che alcune precisazioni siano doverose. Lavoro dal primo giorno di nuova consiliatura,
per far crescere questa amministrazione nella consapevolezza del ruolo che
ricopro di “capogruppo di maggioranza”.
L’obiettivo che
mi prefiggo è quello di lavorare affinché ci possa essere un Salatiello bis, anche
alla luce dei buoni risultati raggiunti:
servizio civico comunale, riduzione dalla tari sui box, cantine e garage, iter
avanzato del piano urbanistico comunale, per citare solo quelli più importanti.
Non vedo la “necessità” di aprire una discussione su una mia ipotesi di
candidatura a sindaco, perché ogni energia deve essere impiegata per la
crescita dell’amministrazione e per la risoluzione delle problematiche dei
calvizzanesi.
In merito alla
dinamica dialettica interna all’amministrazione su alcuni argomenti, voglio far
presente che si tratta di una cosa assolutamente normale, anche perché la
crescita di un’amministrazione passa pure attraverso qualche critica, purché
sia costruttiva. La sana dialettica interna, dunque, è un dato fisiologico:
l’importante è che alla fine prevalga sempre il buon senso.
Cordiali saluti,
Giuseppe
Santopaolo
Apprezziamo il
garbo con cui ci scrive il capogruppo di
maggioranza Giuseppe Santopaolo, facendogli, nel contempo, presente che le
belle parole, che avremmo speso sulla sua persona, sono esclusivamente il
frutto di un’analisi oggettiva dei fatti e niente altro. Lo facciamo con tutti,
senza distinzione di sesso e di casacca politica. D’altronde, come è nostro costume, abbiamo sempre cercato,
attraverso la critica, di stimolare il dibattito su tutte le questioni che
riguardano la nostra città. Questo è anche il nostro modo di informare. In ogni
caso, (ci scusino i lettori per l’autoreferenzialità e l’immodestia) se non ci
fosse il blog, la discussione, probabilmente, finirebbe per appiattirsi
ulteriormente. Per quanto concerne la sua ipotetica candidatura a sindaco,
abbiamo scritto a chiare lettere che tale scenario potrebbe rivelarsi
verosimile solo se dovessero accadere eventi eccezionali, poiché gli interessi
in gioco sarebbero innumerevoli e alcuni anche “pesanti”. Va aggiunto che
abbiamo precisato di essere ancora nell’ambito della fantapolitica. Non
pensavamo, comunque, che un semplice articolo di carattere politico,
consequenziale a uno di carattere amministrativo (cedole librarie), avesse
potuto scatenare il putiferio nel Palazzo, segno che viviamo in una città
difficile, dove l’attaccamento alla poltrona di certi personaggi sembra essere diventata
una questione “di vita o di morte”. Egregio dottor Santopaolo, prendiamo
comunque atto della sua fedeltà all’attuale sindaco e che lei sta lavorando addirittura
per un governo Salatiello-bis, anche alla luce dei buoni risultati raggiunti. Risultati
che noi del blog, francamente, non riusciamo ancora a intravedere.
Cordiali saluti
Il direttore