Istituti paritari, il Comune paga i libri solo agli alunni residenti a Calvizzano

Il provvedimento del sindaco avrebbe fatto andare su tutte le furie  il capogruppo di maggioranza Giuseppe Santopaolo

Ai cinque istituti paritari presenti sul territorio il Comune rimborserà i soldi spesi per i libri, ma solo per gli alunni residenti a Calvizzano. Ai forestieri, dunque,  non saranno consegnate le cedole librarie. Per tale scopo, sono stati stanziati circa 4mila euro di fondi comunali. Sono 383 le cedole librarie elargite alle seguenti scuole: Istituto Agliata, Istituto San Lorenzo, Istituto San Padre Pio, Istituto Madonna del Buon Consiglio e Istituto San Gaspare.
Nella direttiva del sindaco, inviata alla responsabile del Primo settore Margherita Mauriello, è scritto che “si è reso necessario consegnare le cedole librarie soltanto agli alunni residenti a Calvizzano, in virtù delle ristrettezze del bilancio comunale che consentono appena di soddisfare i servizi essenziali”. Una decisione sindacale che non sarebbe stata ben digerita, come si vocifera, dal capogruppo di maggioranza Giuseppe Santopaolo, non tanto perché sua mamma è proprietaria e storica direttrice  del famoso Istituto Agliata,  ma perché s’invoca la ristrettezza del bilancio per le cedole librarie alle scuole paritarie, poi, per cose meno importanti, non si bada a spese.
                      
                                      Giuseppe Santopaolo, prossimo candidato sindaco?  



Sulla carta, Giuseppe Santopaolo, 35 anni, commercialista, avrebbe l’identikit del candidato sindaco ideale del Partito democratico. Il giovane consigliere comunale, infatti, si è sempre considerato uomo di sinistra: in passato ha pure rivestito il ruolo di presidente dell’Arci Calvizzano, inoltre nutre gran simpatia verso Renzi. Attualmente riveste il ruolo di capogruppo della maggioranza che appoggia il sindaco Salatiello: i suoi interventi in Consiglio comunale sono stati sempre molto pacati e riflessivi, associati a buona padronanza del linguaggio. Ha un’ottima preparazione sui temi economici (molti regolamenti comunali recano il suo copyright),  un certo acume politico e quel tanto di “cazzimma” che non guasta in politica. Sicuramente può essere annoverato nei ranghi (molto, ma moto ristretti) della nuova classe dirigente calvizzanese. Insomma, ci sarebbero tutte le condizioni per una sua eventuale candidatura a sindaco alle prossime amministrative, ma la strada è ancora lunga e impervia. Inoltre, dovrebbero accadere eventi eccezionali. Innanzitutto, Santopaolo dovrebbe staccarsi da Salatiello, per andare d’accordo con il Pd locale: lo farà? Riuscirà a convincere un suo parente e suo capo elettore, amico strettissimo da sempre dell’attuale Primo cittadino di Calvizzano, a dargli una mano contro Salatiello? Staremo a vedere: nel frattempo siamo ancora nell’ambito della fantapolitica.          

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