Al Centro Antifumo del Distretto sanitario di Marano percentuali di guarigione intorno al 70 per cento

In viaggio presso la struttura pubblica diretta dal dottor Gennaro Crispo, l'unica dell'Asl Napoli 2 nord


Il Centro Anti-Tabagismo dell’Asl Napoli 2 nord fu  inaugurato il 14 dicembre 2011: nacque dalla collaborazione del Dipartimento Dipendenze Patologiche, diretto dal dottor Giorgio Di Lauro, dal Dipartimento Prevenzione, diretto dal dottor Enrico Bianco e dal direttore del Distretto sanitario 38 di Marano dell’epoca, dottor Gaetano Orlando. E’ l’unico in tutto il territorio ed  afferisce esclusivamente al Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Asl Napoli 2 nord . Molto incoraggianti i risultati raggiunti in tre anni di operatività: sono stati presi in carico più di 200 persone e si registrano percentuali di guarigione totale del 70%, vale a dire gente che ha smesso di fumare senza ricadere più in tentazione.
Gran parte del merito va sicuramente ascritto all’equipe (un medico un infermiere e una psicologa) che lavora al Centro Anti-Tabagismo, diretto dal dottor Gennaro Crispo, 57 anni, agopuntore, esperto di tecniche di rilassamento (training autogeno) e di ipnosi. Si accede previo pagamento di un ticket valido per l’intero percorso terapeutico, costituito  da almeno 3-4 incontri che prevedono una visita medica iniziale con esami diagnostici, quali spirometria, saturimetria (misura la saturazione dell’ossigeno) e la carbossimetria (monitoraggio del monossido di carbonio). In seguito si passa al trattamento personalizzato: un percorso misto di tipo farmacologico e socio-psicologico, mirato alla disassuefazione da una dipendenza. Possono essere prescritti integratori o farmaci utili  ad annullare l’effetto dopaminico della nicotina e l’agopuntura, come approccio terapeutico. All’attività medica viene integrato un supporto psicologico e di gruppo, anche con tecniche di rilassamento, indispensabile nella gestione dello stress e a evitare eventuali ricadute.
I controlli successivi vanno effettuati a distanza di un mese, tre mesi, 6 mesi e un anno. In questo lasso di tempo continua il contatto con il paziente, attraverso un counselling telefonico, per capire come procede la fase di astinenza. L’ambulatorio è aperto tutti i giorni tranne il giovedì. Al Centro, però, non viene trascurata la prevenzione: generalmente si va nelle scuole per sottolineare ai potenziali fumatori quali possano essere le conseguenze nefaste del fumo e il tipo di problematiche che può comportare. In ogni caso non va dimenticato che i danni da consumo di tabacco costituiscono la  seconda causa di morte evitabile a livello globale. Oggi, chi è intenzionato veramente a smettere di fumare lo può fare davvero, perché il metodo usato nel Distretto sanitario di Marano funziona: lo dicono i fatti.     


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