A Calvizzano tutti orgogliosi di Gaia, campionessa di balli latino-americani e new entry nella squadra nazionale di danza sportiva
Tra i suoi principali fan anche il parroco don Ciro
Continuano le soddisfazioni sportive per la dodicenne calvizzanese Gaia
Cirillo, campionessa di danze latino-americane. Il secondo posto all’ultimo
campionato italiano di Rimini classe A/S le ha consentito di entrare di diritto nella
nazionale italiana di danza sportiva e di partecipare ai mondiali di dicembre
2015 che si svolgeranno a Riga in
Lettonia. Questa volta il suo partner
non sarà più Daniele Monti (con il quale vinse due anni fa i campionati
italiani di coppia categoria B1), ma Massimiliano Domenico Proietto,
quattordicenne di Bari, considerato dagli esperti un vero fenomeno. Da sei
mesi, infatti, Gaia non si allena più alla Charlie Dance, la scuola di ballo di
via San Pietro a Calvizzano diretta dallo zio Carlo Urzo, ma alla Cuban Club
Illuzzi di Bari, dove insegna la sua nuova coach Antonella Illuzzi.
Gli intenditori vedono un futuro brillante per Gaia e Massimiliano, perché
i due costituiscono un assortimento di coppia ideale sia a livello fisico che
mentale. Inoltre, quando ballano, sprigionano un’energia incredibile tutta
canalizzata verso il raggiungimento della perfezione.
Buon sangue non mente
Papà e mamma ex nuotatori a un buon livello, lo zio ex campione italiano di
ballo, non potevano che essere le giuste premesse per far nascere in
casa un autentico talento sportivo (salgono a due se si considera che il
fratello di Gaia è una promessa del calcio). Gaia Cirillo, 12 anni,
calvizzanese di zona San Pietro, infatti, oltre a essere una nuotatrice
agonista, ha già vinto, nel 2012, il titolo italiano di danze latino americane
di coppia, arrivando, insieme al suo partner dell’epoca Daniele Monti, primi in
tutte e cinque le prove: samba, cha-cha- cha, rumba, paso doble e jive.
Quest’anno è arrivato il secondo posto ai campionati nazionali di Rimini che le
ha consentito di partecipare di diritto ai mondiali di danza sportiva categoria
balli latino-americani.
Gaia ha iniziato a muovere i primi passi di danza a 6 anni, presso la
scuola di suo zio Carlo Urzo (fratello
della madre Angela) Charlie Dance di via San Pietro a Calvizzano. A parte i
sacrifici di papà Franco, commercialista di Giugliano e di sua mamma Angela che
non smettono mai di seguirla sia negli allenamenti che nei continui spostamenti
per le gare, vorremmo dedicare un po’ di spazio proprio a suo zio Carlo, perché
continua a destinare gran parte della sua vita alla danza e a sfornare
autentici campioni e campionesse. Attualmente promettono bene: Ciro De Marco e
la sua partner Marina Mulyar, Massaro Salvatore e Paesano Asia e i piccoli
calvizzanesi Blanton Thomas e Federica Ippolito. Ma ce ne sono tanti altri di
cui ben presto ne sentiremo parlare.
Da veterinario mancato a
ballerino affermato
Carlo, oggi trentanovenne, cominciò a danzare per passione: da ragazzo
voleva diventare veterinario; poi a 19 anni ci fu l’approccio con il ballo che
non ha mai più abbandonato.
“Tutto è nato per caso – afferma un po’ emozionato Carlo – Mia sorella
Angela era prossima alle nozze e desiderava imparare il valzer. Così ci
iscrivemmo a una scuola di ballo dove l’insegnate intravide in me grandi
potenzialità di ballerino. Man mano che ballavo mi appassionavo sempre di più:
così abbandonai l’Università e, da allora, non ho mai smesso di ballare”.
Nel 2004, a soli 28 anni, Urzo conquistò il titolo di campione d’Italia di
danze latine. Oggi Urzo è giudice internazionale e un ottimo maestro,
orgoglioso di sua nipote Gaia.
“E’ una bambina straordinaria – dice di sua nipote – ed è stata un’allieva modello. Eleganza e
pulizia tecnica continuano a essere le sue principali doti”.
Ecco Gaia e Massimiliano ballare