Sprecopoli: nel 2014 meno soldi per dolci e giornali

Il 2014 è stato sicuramente un anno “meno dolci” per il Comune. La spesa per torte, pasticcini e spumante è stata di gran lunga inferiore rispetto a quella effettuata nel 2013. Appena 400 euro per pagare la ditta Delice, per il servizio di pasticceria offerto agli anziani del soggiorno estivo, contro i circa 1900 euro dell’anno scorso. Nel 2013, infatti, durante i primi sette mesi di amministrazione Salatiello, nonostante il periodo di ristrettezze economiche, non si rinunciò al tradizionale buffet natalizio del 23 dicembre, che costò 400 euro: 300 per comprare dolci alla pasticceria Rispo e 100 euro di spumante fornito dal bar Madas. Poi si decise di offrire la torta a don Ciro in occasione del suo compleanno, così furono spesi altri 220 euro presso la pasticceria Rispo, mentre altri 1250 euro furono impegnati per i dolci agli over 65 del soggiorno estivo. Piccole cifre ma significative. Ma il risparmio più sostanzioso si è avuto per i giornali. Nel 2013, infatti, per l’acquisto di quotidiani e riviste furono spesi poco meno di 8.500 euro, mentre quest’anno la spesa ammonterebbe a circa 5mila euro. Ancora troppi, visto che i Comuni viciniori spendono molto meno per la lettura cartacea. Quanto avranno contribuito i nostri articoli a far diminuire gli sperperi? Tanto o poco, non importa: la cosa più rilevante è aver imboccato la strada del risparmio.


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