Sborsati altri 21mila300 euro di spese legali, processuali e risarcimento danni



Ai circa 77mila euro impegnati per far fronte a spese legali, processuali e risarcimento danni, dettagliate  in un articolo di qualche mese fa, vanno aggiunti altri 21mila 300 euro circa (ne parliamo adesso perché siamo venuti in possesso degli atti recentemente), pertanto  la spesa complessiva, per il solo 2014,  lievita a circa 100mila euro. Si tratta di una somma elevatissima per un Comune di piccole dimensioni come quello di Calvizzano. Ma vediamo nel dettaglio le varie sentenze aggiuntive a quelle già descritte.
Sentenza del 12-02-2010 dell’ex tribunale di Marano-sezione distaccata. Causa Nasti Assunta- Comune di Calvizzano. Liquidati per 4.951,04 euro  per risarcimento danni e spese processuali, sia la parte offesa che il difensore di Nasti, avvocato Luigi Imperatore.
Sentenza Longobardi Mario-Comune notificata l’8 marzo 2013. Liquidati sig. Longobardi Mario per 1.100 euro e avvocato Migliaccio per 1331,89 euro.
Sentenza Coppola Raffaele-Comune Calvizzano del 2011 dinanzi Giudice di Pace di Marano. Insussistenza del credito. Liquidato per spese processuali avv. Luigi Frascogna per 985,74 euro
Sentenza Ferrillo Emilia-Comune di Calvizzano del 2011 dinanzi Giudice di Pace di Marano. Condannato Comune per risarcimento danni.  Liquidata signora Ferrillo 2525,51 euro  e all’avvocato Mattia Palumbo l’importo complessivo di 2.969 euro, quali somme stabilite dal Giudice di Pace.
Sentenza Loffredo Isidoro- Comune di Calvizzano del 2010 dinanzi al Giudice di Pace di Marano.
1700 euro di risarcimento danni più spese legali avv. Viviana Ventrella per un importo complessivo di 2016,86 euro.
Inoltre è stato liquidata la parcella di 5.418,34 euro (comprensivi di iva e cassa professionale) all’avvocato Vincenzo Napolano con studio a Villaricca, per l’opera prestata nel 2010,  in qualità di componente della Commissione per la valutazione e l’esame delle giustificazioni prodotte dai concorrenti alle procedure d’appalto sia della rete fognaria che della rete idrica, finanziate entrambe con fondi europei. All’epoca la nomina dell’avvocato Napolano (fedelissimo dell’ex sindaco di Villaricca Lello Topo ed ex presidente della società di sviluppo locale “Liternum”) e di altri due professionisti scatenò l’ira degli oppositori Giacomo Pirozzi e Ivano Migliaccio perché gli incarichi, secondo loro, potevano benissimo essere svolti da professionalità interne al Comune o al massimo, in caso di accertata carenza in organico, come recita la legge, da componenti scelti o negli albi professionali o tra professori universitari di ruolo, nell’ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dalla facoltà di appartenenza. In quel periodo Pirozzi era molto attivo (ma soprattutto lo era il suo delfino, il fido Ivano), mentre oggi l’ex sindaco, pur rivestendo il ruolo di oppositore, si è completamente spento. 

                                                        Conferiti altri incarichi legali

Altri tre incarichi di difesa del Comune sono stati conferiti dal sindaco nel mese di dicembre scorso. Il primo all’avvocato Nicola Annunziata con studio a Nocera Inferiore, per un sinistro avvenuto nel 2010 in cui è stata coinvolta una minorenne. La causa si svolgerà presso il Tribunale Napoli Nord di Aversa. Il legale percepirà una parcella massima di 1200 euro comprensiva di iva e cassa professionale, mentre per le spese processuali sono stati impegnati 200 euro.
Il secondo incarico è stato conferito all’avvocato Loredana Granata con studio a Giugliano per difendere il Comune, citato in giudizio dalla signora Arianna Romano per un sinistro (ciclomotore finito in una buca di grosse dimensioni) avvenuto in via Martiri di Kindu il 13-03-2013. Compenso professionale 500 euro comprensivo di iva e cassa professionale. La causa si svolgerà a Marano nell’Ufficio del Giudice di Pace.

Il  terzo incarico è stato attribuito all’avvocato Gabriella Trinchillo con studio a Calvizzano, per difendere il Comune chiamato in causa dal signor Esente Fabio, per un sinistro avvenuto il 12-12-2013. La causa si svolgerà davanti al Giudice di Pace di Marano. Il compenso che percepirà la professionista è di 500 euro comprensivo di iva e cassa professionale.

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