Notizie e opinioni


Risanamento rete idrica, nominato il collaudatore

Serbatoio piezometrico in costruzione

Il servizio di collaudo in corso d’opera e dei lavori finali del quarto lotto della rete idrica comprensivo anche del serbatoio piezometrico (il cosiddetto fungo) di via Adda se l’è aggiudicato l’ing. Francesco Castaldo per 7mila981,77 euro su un importo a base d’asta di 19mila954,42 euro.
Il nome è scaturito dalla procedura negoziata, attraverso la quale sono stati invitati 5 professionisti (chi sono?). Ne hanno risposto 4 (per una questione di trasparenza sarebbe stato opportuno indicare anche i nominativi) tra cui l’ing. Castaldo che ha offerto il maggior ribasso.

Colonia estiva, ulteriori 6mila euro alla Chiesa
Oltre i 10mila euro impegnati già a giugno scorso, per il progetto estivo Villaggio di Dio Estate 2014 – Piano Terra, elaborato dal parroco don Ciro, il Comune, recentemente, ha provveduto a elargire ulteriori 6mila euro alla chiesa, per le spese aggiuntive sostenute per le attività di Servizio civico. Spese debitamente documentate.

Prestazioni occasionali, non sarebbe più normale e trasparente affidare gli incarichi mediante sorteggio?
Corrisposto un compenso forfettario di 300 euro alla signora Diana Visconti per la prestazione fornita durante la distribuzione dei sacchetti della raccolta differenziata. L’incarico le è stato affidato direttamente dal responsabile del Secondo settore Francesco Paolone. Nulla da eccepire sul procedimento: la legge, infatti, consente il rapporto “intuitu personae”, per prestazioni occasionali, cioè che non abbiano carattere di abitualità e continuità. Onde evitare i soliti chiacchiericci e anche per una questione di trasparenza, non sarebbe stato meglio sorteggiare il fortunato o la fortunata dall’elenco, ad esempio, dei disoccupati calvizzanesi?

Tabelloni pubblicitari, comincia la lotta all’evasione ma…
Il 29 gennaio 2014 il geometra calvizzanese Giuseppe Di Napoli, con studio in via Rossini, incaricato dal Comune a censire i tabelloni pubblicitari ubicati sul territorio, trasmette all’ente il risultato del suo lavoro, dal quale si evidenzia la presenza di circa 300 impianti pubblicitari. Il 2 dicembre 2014 la giunta ne prende atto e invia la delibera al Comando di Polizia municipale affinché i vigili urbani procedano alla identificazione degli eventuali concessionari e/o pubblicanti. Identificazione che, però, deve avvenire entro il 15 dicembre, per mettere l’ufficio tributi in condizioni di chiedere agli evasori il versamento delle relative tasse entro  il 31-12-2014.  Un elogio agli amministratori, per essersi decisi a combattere l’evasione, ma, nel contempo, anche una critica: hanno aspettato 9 mesi e mezzo per varare l’atto di giunta per poi pretendere  lo svolgimento del compito d’istituto da parte dei vigili urbani in soli 10 giorni?       
Siccome il censimento è stato effettuato a gennaio 2014, si presuppone che manchino all’appello tutti i tabelloni sorti in questi 11 mesi. Bisognerà affidare, dunque, un altro incarico?

Ricordiamo che il professionista che ha eseguito il censimento ha percepito un compenso di mille euro comprensivo di iva. La fattura è stata presentata al Comune il 18 febbraio 2014 ed è stata messa in liquidazione il 31 marzo. 

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