Se i vecchietti e gli accompagnatori hanno trascorso
un bel periodo di ferie, c’è ancora chi continua lanciare strali contro il
Comune, per come si sono svolte le cose. Tra questi sicuramente i gestori
dell’Olimpia Village di Ascea, la struttura alberghiera che ha ospitato gli
over 65 nostrani, ma anche tanti cittadini attenti a fatti e misfatti della
città, i quali non hanno gradito come sono stati utilizzati circa 6mila euro derivanti dal ribasso di
gara, cioè la cosiddetta economia.
Cerchiamo di capire. Con delibera di giunta 35 del
24 giugno 2014 vengono impartite le direttive per il soggiorno climatico e
fissata la cifra massima da spendere (il cosiddetto impegno spesa) equivalente
a 78mila400euro.
Viene bandita la gara d’appalto, vinta dall’agenzia “Mondoviaggi” di Maddaloni con un ribasso
dell’11,66 per cento, pari a un importo netto giornaliero di 61,838 euro per
140 persone tra anziani e operatori. Totale 69mila258 euro. In seguito i
partecipanti diventano, stando a una missiva
dell’Olimpia Village, 174. Ma solo per
14 persone l’agenzia di viaggi si assume l’onere del soggiorno alberghiero. Il
Comune, invece, ne riconosce solo altri 12, tant’è che provvede a rimodulare la
fattura con ulteriori 5.936,34 euro ai
quali vanno aggiunti 500 euro liquidati alla signora Valentina Napolano, per il
controllo e monitoraggio sul posto, come da decreto sindacale del 5-09-2014. Una breve digressione per ricordare che
Valentina Napolano è stata candidata non eletta alle ultime amministrative
nella Lista Salatiello e ha operato per un mese e pochi giorni (dal 25 novembre
2013 al 31 dicembre 2013) nello staff del sindaco, senza percepire, da quello
che ci risulta, ancora alcun compenso.
Torniamo agli anziani. Dei 78mila euro impegnati, dunque,
è rimasto ben poco, poiché i soldi recuperati
dal ribasso di gara, che per molti potevano essere utilizzati per fornire
servizi mancanti alla città, sono stati quasi interamente spesi per implementare
il numero di vacanzieri. Intanto, dall’Olimpia
Village reclamano ancora il mancato pagamento di altre 8 persone. Ma, evidentemente,
questo è un dettaglio che per qualche
amministratore conterebbe meno di zero: l’importante è aver accontentato altri 26 vacanzieri che
possono sempre tornare utili nei momenti elettorali più significativi?