L’idea non è buttata a caso, ma nasce da alcune
considerazioni. La prima. La strada, che unisce via Aldo Moro con via Pietro Nenni (zona cooperative), non
ha ancora un nome. L’appellativo Peep gli fu affibbiato ai tempi
dell’amministrazione Pirozzi, quando fu costruita, perché prevista su un suolo
rientrante nel piano di edilizia economica popolare.
La seconda. A
gennaio prossimo dovrebbe partire il mercatino rionale che si svolgerà lungo
questa strada. Federico Del Prete, nativo di Frattamaggiore, era un “mercataro”
che, oltre a vendere capi di abbigliamento nel suo stand, rappresentava sindacalmente i venditori
ambulanti. Fu ammazzato dalla camorra il 18 febbraio 2002 a Casal di Principe,
in quanto ebbe il coraggio di denunciare gli abusi e le irregolarità amministrative
riscontrate nel corso dei mercati settimanali fino a spingersi a far luce sulle
estorsioni di cui erano vittime i venditori ambulanti. Intitolare questa strada
a Del Prete, dunque, significa dire no a tutti i tipi di strapotere, ma anche
lottare per i propri diritti a costo di farsi ammazzare.
Questa nostra proposta la presenteremo alla nuova
Commissione Toponomastica che dovrebbe insediarsi a breve, così come facemmo
anni fa come associazione “Impegno morale” per Via Luigi Galiero e Via Morra
(all’epoca la Commissione toponomastica era presieduta dal compianto avvocato
Carandente Giarrusso che non esitò ad accogliere le nostre idee) e come abbiamo
fatto nel 2009 come blog per via Raffaele Granata e per via Otello Di Maro.