Il
recordman delle preferenze, ex pupillo “ripudiato” dell’ex sindaco Granata, esce
allo scoperto per replicare a tutti coloro che vorrebbero farlo passare per un trasformista
e un opportunista
Michele D’Ambra, eletto alle scorse amministrative nella lista Pirozzi, rompe gli indugi per precisare, in particolar modo ai suoi denigratori, che l’idea di passare in maggioranza non gli è mai balenata nella mente.
“Stiano tranquilli i cittadini che mi hanno votato – aggiunge - perché resterò all’opposizione per tutta la consiliatura. Non sono abituato, a differenza di tanti altri consiglieri comunali del passato e del presente, a tradire il mandato elettorale; inoltre, io e il sindaco Salatiello siamo del tutto incompatibili politicamente”.
Ma lei è sempre un tesserato del Partito democratico?
“Sicuramente. Io e il mio amico Franco Cavallo (ex assessore nella prima giunta Granata, ndr) siamo iscritti nella sezione del Partito democratico di Marano. Purtroppo siamo dovuti emigrare altrove, perché a Calvizzano c’è ancora qualche “mammasantissima” che vorrebbe gestire il partito unilateralmente, a danno di coloro che intendono apportare idee e proposte innovative”.