E’ imminente il trasferimento del Comando di
Polizia municipale dall’attuale sede del piano terra del palazzo municipale nei
locali ex presidio sanitario di via Aldo Moro, ubicati nelle immediate
adiacenze della stazione dei Carabinieri.
Salatiello, dunque, avrebbe vinto, almeno per il momento, la battaglia
ingaggiata con i vertici dell’Asl, così vede concretizzarsi il suo vecchio pallino
di dare una sistemazione diversa ai vigili, che andranno a operare in locali
ristrutturati (agli inizi del 2011) a spese dell’Asl.
“Si tratta di una decisione politico-amministrativa – afferma il consigliere di minoranza Angela De Vito – che non condivido affatto, per motivi sia logistici che economici. Sul piano logistico, perché sguarnisce una grande fascia della Città di qualsiasi presidio di pubblica sicurezza: gli abitanti del Centro storico, infatti, verrebbero penalizzati dalla mancanza di un punto di riferimento in caso di necessità.
Sul piano economico-finanziario, invece, perché il Comune dovrà accollarsi, per diversi anni ancora, le spese per il fitto dei locali che ammonterebbero, come ha dichiarato il sindaco in Consiglio comunale, a circa 3mila euro mensili. In un periodo di spending review, dove tutti i Comuni sono alla ricerca di soluzioni che limitino o eliminino del tutto i fitti passivi, Calvizzano, anche in questo campo va controcorrente”.
“Si tratta di una decisione politico-amministrativa – afferma il consigliere di minoranza Angela De Vito – che non condivido affatto, per motivi sia logistici che economici. Sul piano logistico, perché sguarnisce una grande fascia della Città di qualsiasi presidio di pubblica sicurezza: gli abitanti del Centro storico, infatti, verrebbero penalizzati dalla mancanza di un punto di riferimento in caso di necessità.
Sul piano economico-finanziario, invece, perché il Comune dovrà accollarsi, per diversi anni ancora, le spese per il fitto dei locali che ammonterebbero, come ha dichiarato il sindaco in Consiglio comunale, a circa 3mila euro mensili. In un periodo di spending review, dove tutti i Comuni sono alla ricerca di soluzioni che limitino o eliminino del tutto i fitti passivi, Calvizzano, anche in questo campo va controcorrente”.
Perché, dunque, questa decisione? Forse per
accontentare, come si vocifera, qualche politico molto noto in città?
“Se proprio si voleva spostare i vigili dal piano
terra del Comune, per far posto all’anagrafe – afferma il presidente
dell’Aicast, Antonio Di Luna - perché non è stata
presa in considerazione la possibilità di utilizzare i locali ex Ipab di via
Ritiro (attualmente liberi), già da diverso tempo entrati a far parte del
patrimonio comunale?”.
La
cosa certa, secondo diversi osservatori della politica paesana, è che Salatiello
avrebbe scatenato il putiferio se una decisione del genere fosse stata presa
dall’ex sindaco Granata, quando governava la città.