I fascicoli contenenti alcuni importanti
atti pubblici sarebbero stati acquisiti dai Carabinieri di Calvizzano, intorno
al 10 gennaio scorso, anche se la visita dei militari dell’arma, guidati del
maresciallo Carmelo Firetto, è proseguita nelle due settimane successive. Sotto
la lente delle forze dell’ordine sarebbero finite delibere e determine, relative a procedure di
gara sia negoziate che aperte, ma anche decine di atti relativi ad affidamenti
diretti, fortemente sospetti. Adesso i dietrologi locali stanno cercando di
interpretare i motivi del blitz. C’è chi
afferma che i carabinieri si sarebbero mossi dietro denuncia del sindaco
Salatiello che punterebbe a creare qualche difficoltà giudiziaria a chi
vorrebbe mettergli il bastone tra le ruote nel suo prosieguo amministrativo. Per contro, c’è chi è sicuro che
l’acquisizione degli atti sarebbe esclusivamente una conseguenza di alcune
denunce, arrivate recentemente in Procura che farebbero riferimento a presunte
irregolarità gestionali. Al momento,
comunque, siamo solo nel campo delle indagini, ma anche in quello delle ipotesi.