Mario
Migliaccio, giovane attore calvizzanese, ha le qualità artistiche per poter
puntare in alto
Ha le idee chiare Mario Migliaccio, ventiduenne artista calvizzanese:
studiare e lavorare tanto nel campo della recitazione, per diventare, un
domani, attore professionista. Chi l’ha visto recitare assicura che ha tutte le
qualità per poter aspirare a una brillante carriera artistica. La sua
formazione inizia nel 2001, quando aveva
appena 10 anni, presso il laboratorio teatrale dell’elementare Diaz, poi
prosegue alla Media Polo per altri due anni. I suoi primi maestri, intraviste in
lui ottime doti recitative, consigliano i suoi genitori (suo padre è Ivano
Migliaccio, politico molto conosciuto in città) di farlo continuare ad apprendere
la tecnica del teatro. Così, nel 2008, Mario frequenta l’accademia di
recitazione al Teatro Diana, poi partecipa, per diversi anni, a vari corsi di
recitazione cinematografica, a un workshop di recitazione e regia a Salerno, e,
attualmente, al laboratorio “Komicamente”, diretto dal noto cabarettista
Michele Caputo. Nel frattempo Mario trova pure il tempo per laurearsi in
“Scienze della Comunicazione”. E’ un valente speaker radiofonico (sta svolgendo
un master in radiofonia presso l’UNISOB): ha lavorato per diversi anni in radio
sia nelle funzioni di assistente che di protagonista. Al suo attivo ha pure
esperienze cinematografiche, avendo svolto il ruolo di attore in quattro
cortometraggi. Attualmente è impegnato al teatro Diana nello spettacolo “La
Guerra in testa”, dove svolge il doppio ruolo di Ernestino e del soldato Franz.
Si tratta di una rappresentazione (rivolta alle scuole e che terminerà a maggio
2014) messa in scena dal regista Giancarlo Cosentino, in occasione del
settantesimo anniversario delle “Quattro giornate di Napoli”. Insomma, in futuro sentiremo sicuramente
parlare di Mario Migliaccio, in primis perché è un attore versatile che spazia
con disinvoltura e bravura dai ruoli drammatici a quelli comico-brillanti, ma
soprattutto perché ha la stessa determinazione di chi vuole puntare in alto.