Angela De Vito è tra
i 352 delegati che dovranno eleggere il segretario provinciale del Partito
democratico. La consigliere comunale di opposizione (eletta nella lista Morra) ha
riportato 109 voti contro i 77 di Gaetano Trinchillo. C’è stata una sola scheda
nulla. In totale, dunque, sono 187 i nuovi tesserati del Pd calvizzanese. Trinchillo,
schierato con il segretario provinciale uscente Gino Cimmino, è stato votato da
molti giovani: quasi tutti volti nuovi che si sono avvicinati da poco al
partito di Epifani. La De Vito, invece, che rappresenta Venanzio Carpentieri,
lo sfidante alla segreteria provinciale, ha potuto contare sull’ex sindaco Granata
(che ha concentrato i voti di cui dispone sull’ultima fedelissima che gli è
rimasta), sui suffragi che controlla suo papà che di mestiere fa il sindacalista,
ma anche sul consenso di buona parte dei democratici storici della sezione di
Corso Mirabelli. La votazione per il delegato al congresso
provinciale è stata anche l’occasione per l’ex sindaco di ritornare nella sede
che l’ha visto protagonista di tante battaglie, dopo un lungo periodo di
assenza dalla scena politica locale. Cosa farà Granata da grande, questo, però,
ancora non si sa. Intanto, non hanno preso la tessera a Calvizzano (a meno che
non siano andati a chiederla altrove) Luciano Borrelli (consigliere comunale e
assessore nella maggioranza Salatiello) e Pasquale Napolano, iscritto storico
del Pd locale.
“Napolano – afferma
il segretario (riconfermato) della sezione locale del Pd, Antonio Veneruso - mi ha chiesto di volersi tesserare nel nostro
circolo, ma gli ho risposto che non era possibile, in quanto lui ha scelto un’altra
strada, cioè quella di collaborare con il sindaco di Calvizzano, Giuseppe
Salatiello, suo ex nemico storico, mentre il partito che rappresento è
all’opposizione”
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