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                                   Lavori sulla parte terminale del Vallone Fossa del Carmine              

Incarico a Pianese
Assegnato a Ernesto Pianese l’incarico per la registrazione delle fatture ai fini IVA (anni 2010, 2011, 2012) e per la trasmissione telematica delle denunce INAIL e INPDAP con aggiornamento inventari dei beni mobili e immobili del Comune. La necessità di ricorrere a un professionista esterno, come è specificato nella determina dirigenziale a firma del responsabile dell’ufficio finanziario, Salvatore Sabatino, è dettata dal fatto che l’amministrazione comunale non riesce a far fronte all’enorme mole di lavoro con un numero esiguo di personale. Il professionista calvizzanese, per questo incarico, costerà all’Ente circa 5mila euro. In passato Pianese è stato pure Revisore dei Conti del Comune ed ha svolto, ai tempi di Granata, il ruolo di presidente del Nucleo di valutazione: per tale compito sarebbe stato sponsorizzato da Michele D’Ambra, all’epoca consigliere di maggioranza.
Villa comunale di via Nenni   
Procedono celermente i lavori della costruenda villa comunale di via Pietro Nenni che, di questo passo, potrebbero terminare prima dei 365 giorni previsti dal contratto. In questi giorni, il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune ha provveduto pure a conferire l’incarico di collaudo in corso d’opera, nonché del collaudo statico per le parti strutturali delle opere. Tale compito verrà svolto dall’architetto Eugenio Fruttauro, con studio a Pozzuoli, il quale percepirà 4.835,31 euro,  oltre il 4% per la CPA (Cassa previdenza e assistenza) e il 21% per l’ iva. Fruttauro è stato scelto dall’elenco dei fornitori e delle ditte di fiducia dell’amministrazione, aggiornato recentemente.
Il sito web della vergogna  
Il sito web del Comune continua a funzionare a intermittenza. Ogni giorno i visitatori debbono farsi il segno della croce e sperare che sul loro monitor non esca la scritta “disabilitato”. Insomma, questo sito, oltre a essere un obbrobrio sotto l’aspetto grafico e poco aggiornato,  spesso non è neanche consultabile. Forse per l’amministrazione è meglio così? Perciò non si interviene per renderlo funzionale una volta per sempre, nonostante le continue lamentele di quei pochi che apprezzano questa forma di comunicazione istituzionale?
Strada Alveo Camaldoli   
In questa settimana, al massimo agli inizi di ottobre, dovrebbe essere aperto al traffico (come assicurano gli amministratori) il tratto di strada di circa 900 metri di competenza del Comune di Villaricca che costeggia l’Alveo Camaldoli e che sbuca su Corso Italia, a un centinaio di metri dalla parrocchia San Pasquale  Baylon. E l’altro pezzo di strada adiacente, quello ricadente nel Comune di Calvizzano (pure di circa 900 metri), ormai già completato da tempo e in attesa di collaudo, quando sarà  fruibile dagli automobilisti? Sono stati reperiti i soldi che occorrono per dar luogo alle prescrizioni segnalate dal collaudatore?
Rifiuti ingombranti  
Il Comune, per l’anno 2013, ha impegnato 50mila euro (più iva) per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Il servizio è curato dalla LRS, la ditta che si occupa anche della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani, della differenziata e dello spazzamento delle strade. Si tratta di un servizio porta a porta, poiché a Calvizzano la cosiddetta isola ecologica, pur essendo già stata realizzata da tempo, non è ancora a disposizione dei cittadini, per i noti problemi che abbiamo più volte segnalato su questo blog.   
Alveo Fossa del Carmine, a buon punto i lavori
Sono già a buon punto i lavori (iniziati poco più di un mese fa e che dovrebbero durare circa 120 giorni, come previsto dal contratto) di messa in sicurezza dell’ultimo tratto dell’Alveo Fossa del Carmine (il vallone naturale che attraversa i Comuni di Calvizzano e di Marano) e che dovranno servire a evitare lo straripamento del canale naturale, in caso di abbondanti piogge. La MI.CA srl di Marano, la ditta alla quale sono stati affidati i lavori (importo a base d’asta: 284.727,41 euro) sta costruendo uno scolmatore di circa 15 metri che avrà il compito di dirottare, in caso di piena, gli svariati metri cubi d’acqua accumulati, facendoli defluire in un grande serbatoio.
Il soggetto attuatore dell’opera idraulica è il Genio Civile (settore provinciale di Napoli) che ha provveduto a bandire la gara d’appalto con decreto dirigenziale 20 del 3 aprile 2013 (le buste sono state aperte il 6 maggio scorso); il Rup (responsabile unico del procedimento) è il geologo Giovanni Del Gaudio.
Per dovere di cronaca, questi soldi furono stanziati dal Genio Civile, grazie soprattutto all’interessamento dell’amministrazione Granata, in seguito alla famosa esondazione dell’Alveo del 27 novembre 2009, quando l’acqua fuoriuscì dal canale e invase le abitazioni costruite ai margini del Vallone, arrivando fino all’altezza di 6-7 metri. Ci fu tanta paura tra i residenti: intervennero i vigili del fuoco, i vigili urbani di Calvizzano e lo stesso sindaco Granata che emise un’ordinanza di sgombero per 6 famiglie, abitanti in uno stabile di via Dell’Olmo. 


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