Gianni Salatiello
Meno al
sindaco Giuseppe Salatiello e all’ assessore all’Ambiente Antonio Di Rosa:
nessuno dei due, finora, ha partecipato alle riunioni istituzionali
intercomunali, dove si è discusso sul ricorso da inoltrare al Tar, contro la
costruzione di un inceneritore a Giugliano.
Più a
Gianni Salatiello, attore e regista calvizzanese, per il
suo impegno nella diffusione della cultura teatrale ed artistica. Con il suo
gruppo teatrale “A Cartulina e Napule” sta facendo cose egregie. Dopo il
successo della precedente commedia “Monache Femmene e…” Salatiello si
ripresenta al suo pubblico, in qualità di attore e di regista, con il nuovo
lavoro “Mariuolo Mariuò” di Angelo Mirisciotti. La commedia, che è stata
riveduta, riadattata e musicata dall’artista di casa nostra, andrà in scena il
7 e l’8 dicembre prossimi nello storico teatro Bolivar del quartiere Materdei.
Per le prove, Salatiello, visto che non ha potuto contare sull’aiuto
dell’amministrazione comunale, ha dovuto prendere in affitto un locale nei
pressi della scuola elementare Diaz.
Meno
alla dottoressa Margherita Mauriello, capo settore dell’Ufficio Affari
Generali. Anche quest’anno si
profilerebbe una partenza in ritardo della refezione scolastica. A tutt’oggi
non sarebbe stato ancora avviato l’iter per l’espletamento della gara. Questa
volta la politica non c’entra, poiché gli indirizzi amministrativi sono stati già
dati al funzionario nel mese di luglio, con delibera di giunta numero 6.
Più a
Cristofaro Agliata, per il grande spirito di servizio che lo
contraddistingue. Da assessore ai Servizi sociali (una delle numerose deleghe
attribuitegli dal sindaco) ha organizzato ottimamente il soggiorno estivo degli
anziani del territorio. Un servizio di
qualità apprezzato da tutti i partecipanti (oltre 100) al famoso appuntamento
annuale. Inoltre, Agliata, in qualità di referente istituzionale di località
San Pietro, si è già incontrato con gli abitanti del quartiere periferico in
due assemblee pubbliche, per discutere e trovare le soluzioni più appropriate agli
atavici problemi che assillano la zona.
Meno
all’altra lady preferenza calvizzanese Flora Del Prete per il
suo atteggiamento, dimostrato finora, molto permissivo nei confronti dell’amministrazione
Salatiello, nonostante sia stata relegata dai suoi numerosi elettori a ruolo di
oppositrice. Corre voce che sarebbe già pronta ad effettuare il salto della
quaglia. Ma quali interessi difenderebbe la Del Prete?
Più al
parroco don Ciro Tufo fulgido esempio di cristianità. Le
tantissime iniziative che sforna in continuazione mirano esclusivamente a
tendere una mano a coloro che ne hanno bisogno. E’ molto amato dalla sua
comunità: in tanti fanno la fila per essere confessati da lui. Inoltre la
parrocchia e l’Istituto Polo, sono rimasti gli unici baluardi di legalità
tuttora operanti sul territorio.