In questi giorni sono
arrivate nelle case dei contribuenti le bollette dell’acqua, riferite ai
consumi 2013 (periodo gennaio- febbraio- marzo), ma non c’è stata la temuta
stangata. La tariffa applicata, infatti, è la stessa dell’anno scorso, cioè
0,50 euro a metro cubo, anziché 0,90 centesimi, come previsto, dalla delibera
commissariale n° 22 del 20 maggio 2013. Come mai? Forse l’ articolo sulle
bollette dell’acqua, apparso alcune settimane fa su questo blog, è servito a
far riflettere politici e funzionari su una eventuale rivisitazione delle
tariffe? Nell’articolo, infatti, avevamo
fatto presente che non era giusto caricare sugli utenti l’intero costo (456
mila euro) dell’acquisto dell’acqua
presso l’ENI acqua Campania (l’ente fornitore), poiché bisognava, per legge, tener
conto anche di una percentuale (mediamente intorno al 30% che va a carico del
bilancio comunale) tra acqua dispersa nel sottosuolo e quella che viene
consumata per usi pubblici.
Come andrà a finire?
Sarà ricalcolata la tariffa o sarà rimandata la stangata a tempi migliori?