Sito web del Comune, tra i peggiori d’Italia



Se il sito istituzionale del Comune è stato giudicato dai tantissimi visitatori che lo consultano quotidianamente, tra i peggiori d’Italia, la colpa non è certamente della neo amministrazione Salatiello, che ha dalla sua parte la scusante di essersi insediata appena due mesi fa. Ma se il buon giorno si vede dal mattino, le cose non promettono bene: la parola trasparenza, come ai tempi di Granata, continuerebbe, infatti, a essere ignorata. Basta collegarsi all’indirizzo www.comunecalvizzano.na.it, per rendersene conto.  Ritorniamo a ripeterci: quelle pochissime notizie che sono riportate, volendo usare un eufemismo, risalgono “al tre avanti Cristo”; il sito non è per niente aggiornato: nella sezione Organi istituzionali c’è ancora scritto che le funzioni di giunta e di consiglio comunale sono esercitate dal Commissario straordinario Ornella Vosa e che il presidente del consiglio comunale è una carica inesistente; non sono riportati i vari regolamenti, lo statuto comunale e altri documenti fondamentali ai fini della trasparenza; non ci sono comunicati del sindaco, dei singoli consiglieri comunali e dei gruppi politici. Non esiste un serio ed elementare archivio atti: recuperare un documento è una missione quasi impossibile, a differenza dei siti di tanti altri Comuni (vedi Marano, Villaricca, eccetera), dove basta semplicemente far scorrere il cursore del mouse, per poter consultare e stampare  qualsiasi documento.  Insomma, a Calvizzano, chi vuole apprendere comodamente da casa le fondamentali decisioni politico-amministrative, non deve far altro che rassegnarsi e aspettare tempi migliori. Tra l’altro, la completezza di un sito renderebbe più facile anche il lavoro di chi opera nel campo dell’informazione. Purtroppo, molte notizie vengono ancora tenute “chiuse nei cassetti”. Ma l’opposizione tutte queste cose non le nota?


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