Si possono contare
sulle punta delle dita coloro che si sono messi in regola, rispettando in toto
la recente ordinanza sindacale che obbliga i proprietari dei terreni, adiacenti
a strade pubbliche e a marciapiedi comunali, a non tenerli in uno stato di degrado
e di abbandono, onde evitare che la presenza di rovi, erbacce e arbusti,
possano creare problemi di salute pubblica e di rischio per la propagazione di
incendi, con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei
beni. In via San Pietro, ad esempio, in alcuni tratti della strada principale e
sulle diverse stradine interne è quasi impossibile viaggiare in auto, senza
trovarsi di fronte rami e foglie di piante di ogni tipo che ostacolano la
viabilità. In viale delle Resistenza, invece, in diversi tratti bisogna fare
delle autentiche gimkane per cercare di camminare sui marciapiedi. Insomma,
l’ordinanza c’è: speriamo che venga fatta anche rispettare da chi ha il compito
di vigilare. Ricordiamo che per i trasgressori è prevista una sanzione
amministrativa, variabile da 25 a 500 euro.