Per la seconda volta nel giro di pochi mesi, Cavallo,
D’Ambra e Migliaccio, ex consiglieri di opposizione, attualmente candidati nella
lista Pirozzi, hanno detto no al sorteggio per la nomina dei 40 scrutatori. Non
sono bastate le proteste dei candidati delle altre quattro liste presenti sullo
scenario elettorale locale a far cambiare idea ai tre componenti della commissione
elettorale. La legge è dalla loro parte,
pertanto non hanno voluto rinunciare ai loro 30 raccomandati. Solo 10 i
fortunati, cioè quelli scelti dal Commissario Ornella Vosa, che ha estrapolato
a caso i nomi dal faldone dove sono iscritti più di 1200 aspiranti scrutatori.
Non è cambiato, dunque, il copione neanche al secondo giro delle nomine, ma non
è cambiato neanche il nostro metro di giudizio. Siamo sempre convinti che Cavallo,
D’Ambra e Migliaccio, al di là dei falsi moralisti dell’ultima ora che solo
oggi fanno sentire la loro voce (perché?), hanno perso un’altra occasione
importante per dare un segnale di cambiamento.
Un elogio ai grillini calvizzanesi che hanno protestato
civilmente contro le nomine lottizzate, senza far caciara.