Aumenta
il numero di malati e di morti per tumore nella zona tra via Pietro
Nenni e via Ferruccio Parri, ma, parallelamente, cresce anche la paura dei
residenti poiché, da quelle parti, sull’attico di un palazzo di 6 piani è
installato, già da diversi anni, un ripetitore telefonico di medie dimensioni.
La recente scomparsa di Palma Di Marino, una donna energica di 58 anni,
stroncata, nel giro di pochi mesi, da un tumore al cervello ha gettato scompiglio nella mente dei familiari che abitano in un palazzo di via
Parri, adiacente a quello dove è ubicato il ripetitore, poiché pensano che potrebbe esserci qualche relazione tra
l’emissione di onde elettromagnetiche e l’insorgenza della malattia.
“ La nostra preoccupazione – afferma il fratello della signora deceduta
– nasce dal fatto che troppe persone, da queste parti, sono morte o si sono
ammalate di tumore. E’ un puro caso? Certo qualcuno dovrà pur dirci se questi
ripetitori messi a così poca distanza dalle nostre case sono nocivi o meno”.
Cosa aggiungere, visto che questo
spinoso argomento è stato da noi affrontato numerose volte? E’ vero che le
leggi in materia tutelano più i gestori che i cittadini, ma un’amministrazione
locale può fare ancora tanto, per impedire che sul proprio territorio
proliferino antenne e ripetitori di ogni genere.
“Una
Amministrazione Locale – è scritto su un’autorevole rivista edita
dall’Accademia Ambientale di Monferrato - dovrebbe adottare criteri di esposizione
cautelativi, pianificare le installazioni in contradditorio con i Gestori e le
Associazioni o Comitati rappresentanti dei cittadini, eseguire istruttorie
rigorose delle richieste di nuove installazioni, predisporre controlli sulle
installazioni già fatte e sanzioni per gli inadempimenti, stabilire monitoraggi
continui sul territorio, indennizzare i cittadini che, per ragioni di pubblica
utilità, sono costretti a vivere vicini ad antenne”.
Per fare
tutto questo occorre dotarsi di un apposito regolamento sull’installazione
delle antenne per la telefonia mobile, cosa che Calvizzano non ha mai fatto.