C’era una volta una strada…



Una nostra proposta per ridurre il traffico conseguente alla viabilità quasi obbligata nell’angusto vicolo di via Garibaldi non è stata mai  presa in considerazione (volutamente?) dagli ultimi amministratori. L’abbiamo avanzata già tempo fa, adesso aspettiamo che qualcuno  abbia il coraggio (fort’è!) di inserirla in  qualche programma elettorale. In ogni caso, la riproponiamo. Si tratta di attivare tutti i meccanismi politici e amministrativi per rendere pubblica via Campania, una strada privata abbastanza larga (più di 8 metri), ubicata in territorio calvizzanese, che sbuca da un lato su via Baracca e dall’altro  su via Ferruccio Parri, la via che costeggia  la cooperativa “Sole 75”e l’area dove dovrà sorgere la nuova villa comunale. Un nuovo asse stradale via Pietro Nenni- via Parri- via Campania- via Baracca faciliterebbe l’accesso dei nostri cittadini al futuro parco urbano di Marano e al nuovo liceo che dovrà sorgere in via Sconditi, ma contribuirebbe anche a decongestionare una buona parte del traffico cittadino. La cosa non è difficile da realizzare, poiché, attualmente, è già possibile raggiungere via Campania, dove, però, non è consentito il passaggio delle auto, in quanto la strada, essendo privata, è sbarrata da un grosso cancello elettrico. Cosa bisognerebbe fare? Innanzitutto, i futuri amministratori dovrebbero cominciare a tastare la volontà dei proprietari di via Campania, per capire se ci sono gli estremi per un accordo bonario che renda pubblica la strada in oggetto e, in caso contrario, prendere in considerazione di mettere in atto tutte le azioni legittime, per raggiungere un importante obiettivo di pubblica utilità. Dall’ex sindaco Granata la nostra proposta non è stata mai presa in considerazione, né Salatiello e i suoi seguaci (fino a quattro mesi fa in amministrazione con Granata) l’hanno mai sposata: come mai? Forse per non inimicarsi qualche loro amico che abita da quelle parti?
Eppure gli amministratori del passato (più di 30 anni fa) furono molto lungimiranti nel campo della viabilità: previdero, infatti,  nel vecchio Piano regolatore, la realizzazione di una strada che avesse il compito di drenare  in direzione Marano-Napoli il traffico del nascente quartiere residenziale delle Cooperative. Sarebbe dovuta partire da via Aldo Moro (una parte è stata realizzata durante l’amministrazione Pirozzi, la cosiddetta strada Peep, dove è previsto il mercato rionale), lambire le case popolari di via Pietro Nenni (la parte attualmente recintata), attraversare via Campania, via Baracca per sbucare nelle immediate adiacenze del supermercato SISA di viale della Repubblica. Poi la strada fu all’improvviso cancellata. Probabilmente per far contento qualche potente che, a quei tempi, aveva grande influenza sulla vita politico-amministrativa cittadina, al quale quella strada avrebbe creato qualche fastidio di troppo? Adesso, a Calvizzano, si può anche “morire” di traffico.    

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