Abbiamo chiesto a
Ezio Micillo, revisore dei Conti del Comune di Calvizzano, cosa comporta, con l’introduzione delle nuove
norme, la bocciatura del conto consuntivo.
“E’ tragico dal punto
di vista amministrativo – dice – in quanto vanno azzerati tutti i contratti a
tempo determinato, quindi salterà completamente lo staff del sindaco; verrà
bloccata la seconda tranche dei trasferimenti statali, inoltre il comune assumerà lo status di ente
strutturalmente deficitario, ciò
significa che il dissesto finanziario è alle porte, con tutte le conseguenze
che comporta. Addizionale irpef, Imu e Tarsu
(tassa rifiuti solidi urbani), vengono elevati al livello massimo consentito dalla
legge, mentre per i servizi a domanda individuale (refezione scolastica,
soggiorno anziani, abbonamenti Unico, eccetera), premesso che continueranno ad
esistere, la quota di compartecipazione arriverà ai livelli massimi, anche
superiori al 50%”.
Insomma, i 5
dissidenti di maggioranza hanno rovinato un paese?
“Questo non spetta a
me dirlo, poiché sono decisioni politiche: io, da esperto, posso solo
prefigurarvi il nuovo quadro amministrativo”.
Da quello che emerge,
si tratta di un brutto quadro della
disperazione.