La foto sopra
riportata, scattata nel Parco La Pineta 75 di via Aldo Moro, è la maniera più
eloquente per descrivere il grado di inciviltà di certi cittadini. Un’immagine che
si commenta da sola. Esistono,
purtroppo, ancora centinaia di persone (se così le possiamo chiamare) che si
ostinano a non voler rispettare le regole della buona raccolta differenziata. La cosa che desta ancora più scalpore è che lo
scatto non è avvenuto in un qualsiasi bronx di periferia, ma in un posto
abitato da persone di un certo grado di
civiltà (almeno così si presume). La nota positiva, al di là dell’aggettivo
abbastanza colorito che appare in foto, è che il cittadino continua a essere il
miglior controllore dei processi civili, che servono, poi, a migliorare la
realtà in cui si vive. Tutto questo spiegherebbe, in un certo qual modo, anche
perché Calvizzano è stato il primo Comune virtuoso del comprensorio giuglianese
e continua a essere preso a riferimento, da altre realtà, per l’alta percentuale di differenziata
raggiunta. I cittadini danno sicuramente il loro contributo, ma va anche
sottolineato l’impegno, in questo campo, dell’amministrazione Granata, con il
sindaco in prima linea (va girando in lungo e largo la città come un segugio,
per scovare gli incivili e redarguirli: in qualche caso ha rischiato pure di
litigare ) e la LRS di Sergio Liccardi, la ditta di raccolta della spazzatura
che ha sempre fornito e continua a prestare un ottimo servizio alla città.