Piano urbanistico, per l’opposizione alcuni passaggi non quadrano, per il sindaco, invece, è tutto regolare


                                         

Il Piano urbanistico comunale non convince i cinque dissidenti di maggioranza del gruppo di Salatiello: forse per questo motivo avrebbero fatto inserire l’argomento puc, tra i punti all’ordine del giorno, in discussione nel prossimo consiglio comunale che, sulla carta, dovrebbe effettuarsi il 29 maggio. Un Puc che continua a destare perplessità anche nei sei componenti della minoranza, i quali hanno chiesto all’ufficio tecnico, ulteriori chiarimenti sul parere fornito dall’Autorità di Bacino, precisamente sull’art. 19 bis delle norme di attuazione del Puc.
Le cose starebbero in questi termini: in seguito al parere dell’Autorità di Bacino, come ci ha spiegato un componente della minoranza, si sarebbero dovute integrare le norme di attuazione al piano urbanistico (atto propedeutico al piano) con le prescrizioni tecniche richiamate all’art.19 bis, dopodiché occorreva riapprovare in giunta il nuovo regolamento. Tutto questo, secondo l’opposizione, non sarebbe avvenuto,  per cui potrebbero anche prefigurarsi gli estremi per il reato di falso in atto pubblico.
La cosa più grave, si domanda un altro esponente dell’opposizione, è perché l’Autorità di Bacino nella sua relazione menziona un articolo (il 19 bis) che non esisterebbe?   
Non la pensa così, chiaramente il sindaco.
“Stanno mettendo in giro voci false e tendenziose –  sbotta Granata – che non hanno alcun fondamento. Questi inutili allarmismi servono a ben poco, poiché l’iter del Puc prosegue regolarmente: dopo il parere positivo dell’Asl, a fine mese sarà pronta anche la VAS, dopodiché  andremo  in consiglio comunale per l’approvazione definitiva del Piano. Per dirla in breve, entro quest’anno  la città avrà un nuovo e moderno strumento urbanistico”.
Fin qui le dichiarazioni. Per il resto, il tempo ci dirà chi ha ragione.    

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