I cittadini ci segnalano


                                            La cacca dei cani infesta i marciapiedi


A Calvizzano non è difficile andare a finire con i piedi nella m…: i marciapiedi, quei pochi esistenti, sono, infatti, tutti infestati dalle cacche dei cani. Quelli più a rischio escrementi di Fido sono in via Pietro Nenni, in via Sandro Pertini, in via Aldo Moro nei pressi della scuola media marco Polo. La preoccupazione di coloro che ci hanno segnalato il caso è che negli escrementi dei cani ci sono parassiti pericolosi che possono trasmettere all’uomo malattie come la toxoplasmosi o le cisti da echinococco.
Sarebbe ora, dunque, che i padroni dei cani rispettassero le norme di buona convivenza, vale a dire di chinarsi per raccogliere con una busta, o una foglia secca, il “bisognino” del loro amico a quattro zampe e gettarlo nel cassonetto dei rifiuti.
Sarebbe anche ora che il sindaco emanasse un’apposita ordinanza, prevedendo anche una sanzione amministrativa per coloro che trasgrediscono la norma.


                                               Marciapiedi impercorribili in via Mazzini




Sono entrambi impercorribili i due marciapiedi (quello sul lato destro e quello sul lato sinistro)  di via Mazzini, la strada che inizia dopo il ponte dell’Alveo e arriva fino alla chiesa di santa Rita. La presenza di erbacce infestanti e di sterpaglia dei campi adiacenti ai marciapiedi, rendono impossibile una semplice passeggiata a piedi, per cui si è costretti continuamente a camminare in mezzo alla strada, con tutti i pericoli che ne derivano. Sarebbe opportuno che il Comune intervenisse immediatamente per farli pulire.   



                                             Angolo della Vergogna in via Pietro Nenni







                                               Via Aldo Moro, nessuno rispetta lo stop



E’ in assoluto lo stop meno rispettato di Calvizzano, quello sito in via Aldo Moro, nei pressi del  supermercato Ottopiù.  Il rischio quotidiano è grande sia per gli automobilisti che per i pedoni.  Ma, la cosa assurda è che quasi nessun automobilista sembra essersene accorto. I residenti protestano e invocano una segnaletica più incisiva, magari con un rallentatore, poiché il segnale tracciato a terra, ormai quasi scomparso, sembra non fare da deterrente per nessuno.



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