Il sindaco: la replica a tante falsità è un dovere civico



Pur con tanta noia trovo doveroso replicare sempre alla scientifica falsità di costoro, che pur di infangarmi ricorrono a becere falsità. 
Domenica scorsa avevo anticipato i numeri ballerini. Sono stato facile profeta, poiché questi buffoni (ma la vergogna la conoscono?) hanno inventato altri numeri e un lungo elenco di particelle. Mi chiedo perché non hanno messo i nomi. Poiché non ho nulla da nascondere o da giustificare lo farò io, con una dettagliata indicazione delle destinazioni urbanistiche di queste particelle.
Foglio 1 particella 81 mt. 260 prop. Di Maria Angelina – destinaz. urbanistica nel PUC  : agricola;
Foglio 1 particella 969 mt. 1362  prop. Di Maria Lucrezia – destinaz. urbanis. nel PUC : agricola;
Foglio 1 particella 968 mt. 1622  prop. Di Maria Angelina – destinaz. urbanis. nel PUC : agricola;
Foglio 1 particella 967 mt. 1404   prop. Di Maria Pasquale – destinaz. urbanis. nel PUC : agricola;
Foglio 1 particella 970 mt. 218   prop. Di Maria Pasquale – destinaz. urbanist. nel PUC : agricola;
Foglio 1 particella 133 mt. 1622   prop. Di Maria Maria Pia – destinaz. urbanis. nel PUC : agricola;
Foglio 4 particella 498 mt. 63  prop. Di Maria Angelina – destinaz. urbanistica nel PUC : agricola;
Foglio 4 particella 496 mt. 40   prop. Di Maria Angelina – destinaz. urbanistica nel PUC : agricola;
Foglio 4 particella 501 mt. 43   prop. Di Maria Angelina – destinaz. urbanistica nel PUC : agricola;
Foglio 4 particella 493 mt. 2641 prop. Di Maria Angelina – destinaz. urbanistica nel PUC : agricola;
Foglio 4 particella 494 mt. 240 propr. Di Maria Angelina – destinaz. urbanistica nel PUC :  agricola;
Foglio 4 particella 499 mt. 67 propr. Di Maria Angelina – destinaz.ne urbanistica nel PUC: agricola;
Foglio 2 partic. 779 mt. 175 propr. condominio eredi fù Granata Francesco: destin. strada privata;

Al Foglio 2 le particelle 800 e 801 di mt. 2187 e 2187 sono proprietà di persone estranee, con le quali il sottoscritto non ha alcun rapporto di parentela. La particella 802 di mt. 2189 fu acquistata nel 1993 dal fratello Francesco e dallo zio Apuca Vincenzo, e rivenduta due anni dopo (se i consiglieri di opposizione vogliono posso procurargli l’atto di vendita).
Al Foglio 2 la particella 532 è di proprietà Di Maria Angelina : terreno ereditato dalla madre che nell’attuale PUC ha la stessa destinazione urbanistica (zona C) di  quella dettata sia nella proposta di PUC dell’Amministrazione Pirozzi che nella bozza pervenuta al Comune di Calvizzano nel 2001. 
Al foglio 2 le particelle 84 – 803 e 804, per complessivi metri 1.270, sono di proprietà di Granata Massimo, Granata Vincenza, Di Maria Angelina e Di Iorio Immacolata, per averlo acquistato con atto notarile del marzo 2003. Nel vigente PRG tale terreno risultava essere già edificabile, e per tale è stato acquistato. La destinazione urbanistica prevista nel PUC approvato da questa Giunta è identica a quella riconosciuta nella proposta di PUC  approvata dall’Amministrazione Pirozzi.
Al foglio 2 la particella 571 di mt. 2.500 è di proprietà del sig. Apuca Vincenzo e del sig. Granata Francesco. Tale terreno è stato acquistato dagli stessi negli anni 90, e nell’attuale proposta di PUC ha la stessa destinazione di edificabilità di quella prevista nella proposta di PUC approvato dall’Amministrazione Pirozzi.
L’unico lotto di terreno fra quelli indicati dai consiglieri di opposizione, che ha ricevuto nell’attuale PUC una destinazione urbanistica diversa è la particella 778 del foglio 2, di mq. 1615. Tale terreno di proprietà di Granata Raffaele, è stato ereditato per ¼ dallo scrivente (mq. 400 circa), e solo con l’approvazione delle osservazioni ha ricevuto la destinazione di edificabilità, essendo stato eliminato il vincolo archeologico imposto agli inizi degli anni 90.
Come è facile vedete, cari lettori, il lungo elenco di particelle è stato impostato ad arte,  per ingenerare nella gente il convincimento della sussistenza di interessi. Convincimento che evidentemente alberga nella loro testa (del resto chi la pensa la fa). I terreni indicati nell’elenco sono all’80 % agricoli, o appartengono a persone estranee. Trattasi di beni ereditati o acquistati con il sacrificio (in tutti i sensi) dei propri genitori, che dal Comune di Calvizzano non hanno mai avuto nulla e nulla vogliono. E loro?
A questo punto sarebbe corretto, ammesso che costoro conoscano il senso di questa parola, di elencare anche i loro terreni dei propri parenti? 
Ai cittadini voglio ricordare che il PUC è stato pubblicato, e, a chi interessa, posso fornire personalmente i nomi dei proprietari delle particelle elencate.
Voglio approfittare per ribattere anche sugli argomenti politici elencati.
La raccolta differenziata, caro Pirozzi, l’hai lasciata al 7 % ed oggi, ti piaccia o no (no, non ti piace) è al 62 – 63 %, ed è il frutto di lavoro e capacità. Il tuo fantomatico progetto non l’abbiamo mai trovato, poiché hai lasciato solo debiti, nessun progetto. Il centro di raccolta è funzionante e in esercizio, anche se il pubblico non vi può ancora accedere poiché la strada  è stretta (curioso che quasi tutti i proprietari frontisti hanno firmato la dichiarazione di cessione volontaria, ad eccezione del parente di uno dei consiglieri in indirizzo). Tale isola è stata controllata dai NOE (nucleo operativo ecologico dei carabinieri) allertati dalla solita centesima lettera anonima,  che nulla hanno eccepito.  Circa il solito riferimento ai parenti, che nel caso è parente anche ad uno dei consiglieri in indirizzo, perché non provate a chiederglielo se è stata contenta della divisione ?
Il servizio civile e i vigili stagionali noi li abbiamo selezionati con le procedure di legge, nelle sedi opportune, e non nel retro delle pompe di benzina. Nonostante le tante denunce anonime (tante, ma tante!) , che hanno generato controlli e verifiche amministrative, alcun rilievo ci è stato mosso, nessun magistrato ci ha chiamato, e sapete perché ? Perché a differenza di voi, che parlate di parenti (ci vuole pazienza!), i nostri parenti li abbiamo lasciati a casa. Perché la ditta cui ci siamo affidati non è mai stata radiata. 
Le opere pubbliche di cui tanto ti vanti, caro Pirozzi, ad eccezione del corso di Roccapia, erano tutte incomplete, e zeppe di errori.  Il progetto della tensostruttura non conteneva neanche i calcoli strutturali e la ditta incaricata dopo aver visto le carte voleva rinunciare. Nel parcheggio di Via Galiero avete costruito i bagni nell’area di sosta anziché nell’area pedonale (chissà perché ?).    I campi da tennis erano vandalizzati e abbandonati. Poiché dovete sapere, cari cittadini, che l’ex Sindaco Pirozzi dapprima  fece espletare la gara per l’affidamento e poi fece annullare tutto. Nel frattempo la struttura fu praticamente distrutta. I lavori del Parco Progetti (5,5 milioni di euro al Comune di Calvizzano), per cui ci avete tanto deriso, sono in corso di esecuzione e consentiranno di far approvare il PUC, che ricordo ai tanti interessati vigliacchetti anonimi, prevede lo stesso numero di vani del piano approvato dalla Giunta Pirozzi (appena 150 vani di differenza). I canoni di fitto, che il Comune di Calvizzano paga alla società proprietaria dei locali di Via Moro, SONO STATI AFFITTATI DAL DOTTOR PIROZZI, che non ha mai fatto la disdetta in tempo utile, e che oggi fa finta di dimenticare. Che sbadato! La Sentenza che abbiamo dovuto riconoscere, con un esborso di quasi 400.000/00 euro, è diventata esecutiva sotto la gestione Pirozzi. In  quel periodo si  dimenticarono di proporre appello a una sentenza scandalosa. Che sbadato! E  ne parla pure. 
Il concorso per VV.UU., nonostante qualche altra denuncia, ha ripreso il suo cammino, con la nomina del nuovo presidente di commissione. Dovete sapere cari cittadini che a questi componenti della commissione arrivano delle strane lettere da parte di uno di questi consiglieri di opposizione, che, a prima vista, sembrano una specie di informativa cautelare, ma il cui vero scopo non è difficile da immaginare. Facile capire chi è l’autore degli scritti. Il solito.
Le gare di appalto. Si ripetono i veleni di qualche mese fa. Da quale pulpito viene la predica. La gara per il servizio idrico, come quella per la tesoreria, come quella per il trasporto disabili, sono gare con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e sono gare per servizi, ragione per la quale partecipano poche ditte. La riduzione dei costi è stata fatta a monte, con risparmi notevoli.  Non è vero che il trasporto disabili costa di più, come andavano dicendo i soliti scienziati, sbugiardati  dal funzionario responsabile. Il costo del servizio di tesoreria è stato ridotto del 22 %, senza alcuna concessione di maggiori compensi, come fatto invece dalla Giunta Pirozzi nel 2005, con una delibera ad hoc per l’acqua (a quest’acqua, quest’acqua!) che a comportato costi aggiuntivi pari a circa 25.000,00 euro per anno. Il costo del servizio idrico è stato ridotto del 38 %. Pirozzi e i suoi sodali possono strepitare fino a domani, ma resta il dato che faceva solo rinnovi.
Da ultimo, io e i miei parenti, alle ditte incaricate dei servizi comunali non ho mai affidato alcuna commessa personale, e  non c’ho mai comprato nulla. E loro ?
                                                                                                Avv. Giuseppe Granata



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