Dall’ex sindaco Pirozzi riceviamo e pubblichiamo



                   Mi auguro che si chiuda questo “infantile” gioco al massacro
Egregio direttore
Nel ringraziarla per la opportunità che mi offre, di scrivere  sul suo blog, colgo l’ occasione per fare alcuni doverosi chiarimenti sull’ intervento fatto dal  sindaco
 Granata in settimana su questo stesso sito web.
Non mi rivolgo, direttamente, al  primo cittadino, altrimenti sarei costretto ad usare i suoi stessi modi, ed il suo stesso linguaggio, ma penso che questo “infantilismo” politico, da qualunque parte venga, sia deleterio per il paese.
E’ giusto, però chiarire alcuni aspetti:
-Sul P.U.C., penso, ci sia poco altro da dire, visto che dopo la bocciatura da parte dell’ Autorità di Bacino, probabilmente si dovrà ricominciare tutto daccapo; cosa che trapela anche dalle parole del sindaco , quando dice di voler eventualmente ricorrere alla nuova legge regionale in materia di urbanistica, per ridurre i tempi di approvazione. Lo stiamo ripetendo da un anno, forse ora è tardi per vedere un buon fine in 12 mesi. Ma saranno i cittadini a giudicare ed assegnare le giuste responsabilità.
Qualcosa, però, vorrei chiarire sulla replica del sindaco, per quanto attiene alle proprietà ascrivibili a lui. Senza indagare e speculare su alcuni di quei terreni definiti “agricoli”, o sull’ appartenenza o meno di altri terreni resi edificabili (in quanto coinvolgeremmo altre persone estranee alla politica, e ciò non sarebbe giusto), vorrei far notare, come da ammissione dello stesso primo cittadino, che i terreni detti , resi edificabili nel nuovo P.U.C, ammontano a circa 8.000 mq. Ciò appare una cosa alquanto anomala (e mi fermo a questo termine,anche se non è il più appropriato,  per non entrare in un’altra polemica). Non penso, infatti, che un sindaco possa fare un’ operazione urbanistica di questa portata, in un paese piccolo come Calvizzano; visto che il sottoscritto all’ epoca dell’ approvazione del  P.U.C. della sua amministrazione nel 2008,  con i terreni ascrivibili alla sua famiglia, si comportò  in tutt’ altro modo.
Parlando, invece, delle gare di appalto, con tutto quello che vuole dire il sindaco, alle stesse partecipano sempre una o due ditte, vincono sempre le stesse, con ribassi che tutti sappiamo. Nelle  proroghe fatte da noi,venivano migliorati  i servizi, e si ottenevano  ribassi  fino al 13%, con un chiaro risparmio per l’ ente ( in soldoni, pensate che nella proroga del servizio raccolta rifiuti, ad esempio,  il comune ottenne un risparmio di circa 5.000 euro al mese, oltre all’ integrazione di nuovi servizi). A tale proposito, se il sindaco ha dei dubbi, come già gli ho detto in passato, può chiedere spiegazioni ai suoi uomini di fiducia, Ferrillo G. Luca e Vellecco Roberto, che a suo tempo seguirono tali atti in tutti i loro aspetti.
Una nota a parte, merita il servizio trasporti disabili, sul quale il sottoscritto avrebbe voluto stendere un velo pietoso, ma purtroppo sono costretto ad intervenire a causa della disinformazione  (?) del Primo cittadino. Il funzionario, citato, non ha convinto nessuno, anzi ci ha fornito ufficialmente, dei documenti di gara alquanto strani, da cui risulta approvato un capitolato espresso nei suoi conti  in lire , mentre la gara è stata fatta in euro, senza alcuna corrispondenza nel cambio lire verso euro; ciò non ha fatto altro che amplificare in maniera esponenziale i  non pochi dubbi che avevamo sulla gara stessa.
Per quanto riguarda i locali in fitto al comune in località cooperative, prima ad uso scuola, oggi ad uso parziale ASL; ebbene vorrei ricordare ad onor di verità, che tali locali furono fittati nel 2001, quando io non ero sindaco,  in piena emergenza doppi turni a scuola; il rinnovo, invece, è stato fatto nel novembre del 2009, quindi da questa amministrazione. Cosa curiosa, è che su quella delibera di giunta comunale, a nessun assessore fu permesso di entrare nel merito (come riferito da testimoni presenti).
In riferimento al centro di raccolta differenziata, il sindaco asserisce che il sito è funzionante, poiché vi accedono i camion della raccolta rifiuti; il pubblico, però,  con le auto o a piedi, non vi può accedere poiché la strada è stretta  (i camion si, le auto no ?): se questa può essere una verità!
I volontari del servizio civile, non li hanno mai selezionati a norma di legge, e lo sanno molto bene, viste le gravi irregolarità che noi abbiamo sempre evidenziato (e non vado oltre per non alimentare altre polemiche).
Sulle opere pubbliche, penso ci sia poco da commentare, in quanto la gente ha la capacità di giudicare, anche perché un sindaco, non dovrebbe fare continuamente vanto del suo operato, visto che viene votato e pagato anche per questo. In merito a questo, però, una cosa vorrei dire al capo dell’ amministrazione, cioè che non basta cambiare un bagno, mettere due piante o pitturare una struttura, per illudersi di averla realizzata; infatti egli, in questo periodo, più degli altri, sa quanto sia difficile fare  un’ opera pubblica, visto che da quattro anni insegue il sogno di realizzare una villa comunale in località via Nenni, ma ad oggi non è riuscito nemmeno a fare partire l’esproprio.
In ultimo, vorrei fare un giusto riferimento, alle cattiverie, alle illazioni ed alla diffamazione operata  nei miei confronti, in modo larvato dal sindaco,  ma in maniera squallida, ma anonima, da alcuni suoi amici, attraverso alcuni commenti apparsi sul blog (per questo mi sono rivolto agli organi competenti, per tutelare la mia persona, ma soprattutto per scovare , come già fatto in passato, questi anonimi eroi ). Ebbene, voglio chiarire che il sottoscritto, non ha mai chiesto benefici ad  alcuna ditta, non ha fatto alcun acquisto in località  cooperative, ne’ durante il regime fallimentare, ne’ dopo, non ha fatto alcun acquisto di  terreni o altro a scopo speculativo, ne’ da un punto di vista urbanistico, ne’ da un punto di vista fallimentare.
Non so se i signori in questione , per quanto li riguarda, possano dire la stessa cosa.
Mi auguro che  si chiuda questo “infantile “ gioco al massacro, che purtroppo ha coinvolto persone esterne alla politica, che hanno l’ unico torto di essere imparentati con noi politici di passaggio.
Perciò  chiedo personalmente scusa, ai miei congiunti, ai parenti di Peppe Granata,  e a quelli  dei consiglieri comunali , se in qualche modo, anche indirettamente, li abbiamo  coinvolti in questo squallido teatrino.
Saluto e chiedo scusa ai lettori ed ai cittadini, soprattutto ai giovani,  per questa brutta politica che stiamo facendo.
Saluto e ringrazio il direttore del sito su cui scriviamo, per la  sua disponibilità.

Ho cercato di essere quanto meno polemico e provocatorio possibile, ma di fronte alla realtà che ci circonda, di più  non sono riuscito a fare. Chiedo ancora scusa a tutti , anche per  il tempo che vi ho intrattenuti .

                                                               Ciao e Grazie

                                                               Giacomo Pirozzi

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