Imu e addizionale irpef, quali saranno le scelte politiche?


Sono tre le “leve” su cui i Comuni possono agire per far fronte ai tagli del governo: l’Imu, l’addizionale Irpef e la tassa di soggiorno da applicare ai turisti. Per quanto concerne l’Imu, la reintrodotta tassa sulla casa, sono ancora in corso trattative con il governo per chiarire il meccanismo complessivo. Si sa, però, che il governo terrà per sé la metà di ciò che verrà dalle aliquote ordinarie, che sono 0,4% del valore catastale per la prima casa e 0,76% per la seconda casa. Per quanto concerne la prima casa, ai comuni è stata data la possibilità di variarla in diminuzione o in aumento dello 0,2%, portandola, dunque, o allo 0,2% oppure allo 0,6%. Per tutti gli altri immobili, invece, l’aliquota è dello 0,76% e i comuni possono aumentarla o diminuirla dello 0,3%. Quale sarà la scelta politica del nostro comune? Granata terrà conto che nel suo programma elettorale è scritto che l’ici “con riferimento soprattutto alla prima casa” verrà ridotta durante il corso della consiliatura?
Per quanto concerne l’addizionale irpef, per la quale il comune di Calvizzano applica, attualmente, lo 0,4%, potrebbe salire al massimo consentito che è lo 0,8%. Anche in questo caso, come si comporterà il nostro comune? L’assessore alle Finanze, Antonio Ferrillo, si batterà per non farla aumentare, visto che è stato uno strenuo difensore dell’abolizione di questo fastidioso fardello?
Sta di fatto che le scelte fiscali potrebbero influire di molto sulla prossima campagna elettorale.

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