In rovina le opere d’arte della chiesa di San Giacomo


        
Rischiano di subire danni irreversibili le opere d’arte del grande architetto napoletano Domenico Vaccaro, presenti nella nostra bellissima chiesa madre di Santa Maria delle Grazie di piazza Umberto I°. L’incuria e la mancanza di manutenzione stanno decretando la rovina di questi meravigliosi affreschi del 1600. Occorre, dunque, un rapido intervento di restauro conservativo che richiede, però, ingenti somme, non certamente alla portata della chiesa. Il parroco, don Luigi Ferrillo, ha chiesto pure un finanziamento alla Regione che, però, non è mai arrivato. Anche il Comune, qualche anno fa, cercò di agganciarsi ai fondi strutturali europei, previsti dal Parco progetti, per rifare il look alla nostra chiesa. A tal proposito fu pure redatto un progetto da due professionisti calvizzanesi (ingegnere Giacomo Ferrillo e architetto Anna Mauriello) e chiesti 2milioni e 400mila euro, ma fu scartato perché mancava il visto della Soprintendenza ai Beni archeologici e culturali. Insomma, per una leggerezza amministrativa, sfumò la possibilità di un risanamento conservativo esterno e interno, teso a riqualificare la valenza architettonica e artistica della struttura e al restauro delle opere in marmo, in legno e dei quadri di pregio, tra cui, appunto, quelli del Vaccaro.
“La colpa del mancato finanziamento per il restauro della nostra chiesa – chiarisce l’ex assessore Pasquale Napolano – non è certamente da attribuire alla politica, perché noi corriamo a mille all’ora, ma sicuramente a qualche burocrate distratto”.    
  

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