Allarme elettromagnetismo, ignorata la petizione



                           
La petizione per ottenere la misurazione dei campi elettromagnetici in via Aldo Moro, nella zona delle cooperative, promossa circa due ani fa dal circolo locale di Italia dei valori (sono state raccolte circa 100 firme) non ha avuto alcun supporto da parte dell’amministrazione: praticamente è stata completamente ignorata.
“Due ripetitori a distanza tra loro di duecento metri in linea d’aria – si legge nella missiva che fu inviata al Primo cittadino –  danno la sensazione agli abitanti della zona di essere accerchiati dai campi elettromagnetici. La paura è che l’inquinamento possa superare la soglia di criticità e incidere sulla salute”.
Gli abitanti di via Moro chiesero, quindi, al sindaco, in qualità  di massima autorità sanitaria locale, di intervenire presso l’Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale campana) o di  conferire l’incarico a un esperto per la stesura di uno studio sullo stato di inquinamento derivante dalle antenne. Nessuna delle due cose è stata fatta.
Nella petizione fu pure sollecitato l’ente Comune a dotarsi di piani specifici, per evitare un aumento indiscriminato e senza regole delle antenne sul territorio. Neanche questo passaggio è stato effettuato.
Insomma, non solo è stata trascurata la problematica, ma non è stata neanche rispettata la volontà dei sottoscrittori della petizione.

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