Lunedì 4 luglio si è tenuto il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno importanti argomenti, primo fra tutti l’approvazione del bilancio di previsione. Annuale appuntamento dove i consiglieri comunali danno il meglio o il peggio di sé. E la variegata opposizione del Consiglio comunale di Calvizzano ha scelto di dare il peggio di sé. Non avendo argomenti (alcuni, come i dissidenti ex maggioranza, per noti limiti culturali – gli altri per l’inevitabile confronto tra gli ambiziosi traguardi da noi raggiunti con la loro disastrosa quanto inutile gestione, durante la quale non hanno affrontato un solo problema) hanno scelto di non venire, delegando un Migliaccio dal volto tirato a leggere un insulso quanto incomprensibile biglietto.
Pur con la contentezza di non aver dovuto ascoltare le solite melense lamentazioni, non ho potuto non notare che in un contesto politico concreto, moderno, si sarebbero potute proporre concetti o argomenti su temi importanti, molti in corso di realizzazione: le opere pubbliche, le scuole, la raccolta differenziata, il concorso per vigili urbani, il PUC, il distretto sanitario, il mercatino rionale, il servizio civile, l’housing sociale, gli uffici sanitari, il personale e gli LSU, le fogne, la situazione finanziaria, il nuovo sistema di videosorveglianza. Ma purtroppo a Calvizzano, all’opposizione, questi argomenti interessano ben poco. Loro in Consiglio Comunale vogliono parlare del mancato contributo ai “battienti” e, per protesta, se non ne parli in tempo, si assentano sul bilancio.
A Calvizzano all’opposizione interessa cercare il cavillo per tentare di bloccare l’iter di approvazione del PUC o il concorso per vigili urbani. Per quali fini ? E’ inoltre inutile cercarli questi cavilli, perchè non ci sono. E poi, dopo tanti anni, ancora non avete compreso che gli atti di gestione li fanno i funzionari, responsabili dei procedimenti? Per questo esistono i pareri tecnici. E che diamine!
Non c’è niente da fare. A Calvizzano l’opposizione è veramente scarsa !
Il sindaco Giuseppe Granata