Fermi i lavori di rifacimento della rete idrica


Mentre i lavori fognari, nonostante qualche breve sospensione, proseguono celermente (siamo al 30% dell’opera), quelli che riguardano il quarto lotto della rete idrica (vale a dire la realizzazione di un impianto per aumentare la pressione dell’acqua in città, il cosiddetto fungo) sono iniziati, ma dopo qualche mese sono stati sospesi, poiché la Regione, come ci ha riferito il sindaco, non ha ancora provveduto a pagare alla ditta le spettanze del primo stato di avanzamento dei lavori. Ricordiamo che entrambe le opere (rifacimento delle fogne e rete idrica) sono finanziate dai fondi europei previsti per le infrastrutture. Quello della rete idrica se lo è aggiudicato la ditta Andreozzi Nicola di Casoria, che ha praticato un ribasso del 41,425% sull’importo a base d’asta di circa un milione e 200mila euro. Il secondo lo ha vinto la Società Cooperative Tecno-appalti di Napoli, che ha praticato un ribasso del 48,144 per cento sull’importo a base d’asta di circa 2milioni e 700mila.

Con i soldi del Parco progetti, come dicono al Comune, si provvederà anche a riparare il collettore fognario regionale proveniente da via Sconditi di Marano e transitante sotto via Baracca. Il collettore ha una copiosa perdita che provoca infiltrazioni sotto il manto stradale, perciò, da circa due anni, è stata chiusa via Ritiro.

“Nonostante le nostre pressanti richieste – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Luciano Borrelli – la Regione non si è curata di ripararlo. Comunque provvederemo noi. Abbiamo fatto già predisporre una perizia di variante tecnica al progetto della rete fognaria che è in corso di esame al settore acqua della Regione Campania”.

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