Emergenza rifiuti: Calvizzano senza cumuli d’immondizia grazie al sindaco “mastino” e all’attivismo della ditta LRS


Se Calvizzano non è stato mai travolto da cumuli di rifiuti, bisogna dire mille volte grazie all’ LRS, la ditta che cura la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia. In questo nuovo lungo periodo di emergenza rifiuti Napoli e tantissimi comuni della provincia sono un autentico immondezzaio: discariche a cielo aperto dilagano a macchia d’olio e la puzza la fa da padrona, mentre le malattie infettive minacciano seriamente la salute dei cittadini. Calvizzano, fortunatamente, finora è stata immune da questi rischi devastanti, sia per l’ambiente sia per le famiglie che vi abitano

Ma lo scenario potrebbe essere quasi perfetto, se moltissime persone (tante di passaggio, provenienti dai comuni viciniori) fossero più civili e non depositassero materiale di ogni genere per strada. Ma qual è il segreto di tanta funzionalità? Lo abbiamo chiesto a Sergio Liccardo, titolare della ditta LRS.

“Sicuramente – dice - il lungo e certosino lavoro mio e dei miei operai che sono molto attenti sia nella raccolta sia nella cura dello smaltimento: sono dei veri eroi, poiché stazionano pazientemente in fila davanti allo Stir di Tufino, dove stiamo andando a scaricare in questo periodo, anche trenta ore, in attesa del loro turno. Una volta mi sono dovuto recare d’urgenza sul posto per portare il cambio dei vestiti a un operaio che se l’era fatta addosso: non era riuscito ad andare in bagno, per il timore che perdesse il turno. Voglio, comunque, aggiungere che il sindaco ci ha sempre dato una grossa mano nell’agevolare il nostro compito: ama il suo paese e non sopporta vedere cumuli d’immondizia per strada. E’ sempre disponibile: a qualsiasi ora lo chiamo, perché bisogna sbrigare una pratica urgente, relativa allo smaltimento, sale sul suo motorino o sulla sua macchina e va a martellare il burocrate di turno: lascia la “preda” solo a obiettivo raggiunto”.

E’ per stanare gli incivili, cosa consiglia?

“Bisogna incominciare a multare seriamente perché, a mio avviso, è il deterrente più efficace”.

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