Venerdì, 1 aprile, poco dopo le ore 12.00, il parroco di Calvizzano, don Luigi Ferrillo, ha dato inizio alla cerimonia di benedizione dei i locali completamenti ristrutturati di via Aldo Moro (ubicati proprio a fianco la caserma dei carabinieri) che ospitano i nuovi uffici sanitari. Sono intervenuti il sindaco di Calvizzano, Giuseppe Granata, il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Salatiello, gli assessori Luciano Borrelli, Antonio Ferrillo, Antonio Martiello, Cristofaro Agliata, Pasquale Napolano, Antonio Di Rosa e i consiglieri comunali Giuseppe Scimia e Gianluca Ferrillo che si è attivato per la buona riuscita dell’evento. Hanno preso parte alla manifestazione anche il comandante della locale stazione dei carabinieri, Carmelo Firetto, il direttore sanitario dell’AslNa2 nord, Carlo Bruno, il direttore del distretto 39 (che, oltre Calvizzano, accorpa anche i comuni di Qualiano e Villaricca), Vincenzo D’Alterio, il dottore Municinò sempre del distretto 39, l’assessore provinciale Francesco Mallardo e il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, on. Michele Schiano di Visconti. Nel nuovo presidio, diretto dalla dottoressa Cira Romano, prestano servizio due infermieri, un impiegato amministrativo, un diabetologo, due ginecologi e una pediatra. Al momento sono attivi il tradizionale servizio di vaccinazioni, quello di diabetologia e quello di ginecologia. A breve sarà implementato anche il servizio Cup (Centro unico di prenotazioni), presso il quale sarà possibile prenotare (muniti della richiesta del medico) visite e prestazioni specialistiche erogate dall’Asl.
Era circolata voce anche dell’imminente apertura di un ambulatorio di cardiologia, che è stata smentita, però, dal direttore del Distretto, Vincenzo D’Alterio.
“In base al decreto regionale numero 10 – ha chiarito il dirigente – fino al 2012 non si possono bandire nuove ore di specialistica ambulatoriale”.
Non chiudono definitivamente le porte, invece, sia il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale sia il direttore sanitario dell’Asl.
“Il problema – afferma Schiano di Visconti – non è di facile soluzione, ma lo risolveremo”.
E’ accertato, infatti, il fatto che la Campania è tra le regioni sotto osservazione, nelle quali bisogna assolutamente contenere la spesa sanitaria.
Più ottimistica di quanto si potrebbe pensare è, invece, la posizione di Carlo Bruno: “A breve – dice – faremo una ricognizione di tutte le ore di specialistica, per capire dove intervenire. Se abbiamo investito su Calvizzano, per creare una nuova struttura, vuol dire che avremo anche un occhio di riguardo per l’implementazione di nuovi servizi”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge Gianluca Ferrillo, il quale è in ottimi rapporti con il governatore Caldoro, è quello di soddisfare quanto più possibile le esigenze sanitarie dei cittadini, per cui punteremo all’apertura di altri ambulatori, tra cui quello di cardiologia, di oculistica e di pediatria. Il sogno, comunque, resta quello dell’istituzione della guardia medica in loco ”.
Alcuni cittadini, presenti all’inaugurazione del presidio sanitario, hanno fatto presente al direttore D’Alterio le loro difficoltà di raggiungere gli uffici del Distretto di Qualiano, per cui chiedono l’istituzione di una navetta. Il dirigente ha risposto che la questione non riguarda l’Asl, ma i Comuni afferenti al Distretto che devono trovare un accordo tra loro.
Era circolata voce anche dell’imminente apertura di un ambulatorio di cardiologia, che è stata smentita, però, dal direttore del Distretto, Vincenzo D’Alterio.
“In base al decreto regionale numero 10 – ha chiarito il dirigente – fino al 2012 non si possono bandire nuove ore di specialistica ambulatoriale”.
Non chiudono definitivamente le porte, invece, sia il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale sia il direttore sanitario dell’Asl.
“Il problema – afferma Schiano di Visconti – non è di facile soluzione, ma lo risolveremo”.
E’ accertato, infatti, il fatto che la Campania è tra le regioni sotto osservazione, nelle quali bisogna assolutamente contenere la spesa sanitaria.
Più ottimistica di quanto si potrebbe pensare è, invece, la posizione di Carlo Bruno: “A breve – dice – faremo una ricognizione di tutte le ore di specialistica, per capire dove intervenire. Se abbiamo investito su Calvizzano, per creare una nuova struttura, vuol dire che avremo anche un occhio di riguardo per l’implementazione di nuovi servizi”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge Gianluca Ferrillo, il quale è in ottimi rapporti con il governatore Caldoro, è quello di soddisfare quanto più possibile le esigenze sanitarie dei cittadini, per cui punteremo all’apertura di altri ambulatori, tra cui quello di cardiologia, di oculistica e di pediatria. Il sogno, comunque, resta quello dell’istituzione della guardia medica in loco ”.
Alcuni cittadini, presenti all’inaugurazione del presidio sanitario, hanno fatto presente al direttore D’Alterio le loro difficoltà di raggiungere gli uffici del Distretto di Qualiano, per cui chiedono l’istituzione di una navetta. Il dirigente ha risposto che la questione non riguarda l’Asl, ma i Comuni afferenti al Distretto che devono trovare un accordo tra loro.
