Nuovo Distretto sanitario, apertura rimandata a data da destinarsi



Doveva essere inaugurato nel mese di febbraio dell’anno scorso, come annunciò al nostro blog il consigliere regionale ed ex sindaco di Villaricca, Raffaele Topo, invece è ancora tutto in alto mare e nessuno sa ancora quando andrà in funzione. Parliamo del nuovo Distretto sanitario 39 di corso Italia a Villaricca (alle spalle della nuova caserma dei carabinieri), costato circa un milione e mezzo di euro e costruito con le più avanzate tecnologie. Il trasferimento completo degli uffici da Qualiano (nei pressi del ponte Surriente) a Villaricca (adiacente a via Dante Alighieri, la strada dove è situata la parrocchia di Santa Rita) sembrava quasi imminente, ma le cose cambiarono in un baleno, poiché venne fuori un grosso problema tecnico che, a tutt’oggi, deve essere ancora risolto. In pratica, in fase di progetto, non sarebbe stato valutato che l’aggancio alla pubblica fognatura, anziché su Corso Italia, sarebbe dovuto avvenire sulla strada adiacente all’area Fiera, dove, tra l’altro, passa l’adduttore principale, situato, però, a un livello superiore rispetto al punto di scarico dei servizi igienici di alcuni uffici, previsti al piano interrato. Per l’immissione delle acque reflue nella fogna pubblica, dunque, si è dovuto realizzare un sistema di pompaggio. I lavori, però, sono tuttora in corso e in fase di ultimazione. Insomma, ci son voluti circa tre anni, tra progetti, pratiche burocratiche e realizzazione dei lavori, per vedere ultimata la struttura; adesso ne occorreranno altri tre per vederlo entrare in funzione?
Nel frattempo continua lo spreco di denaro pubblico, visto che l’Asl deve pagare ai diversi proprietari il fitto dei locali, concentrati per la maggior parte a Qualiano. La nuova struttura, comunque, che si sviluppa su tre piani, è stata costruita interamente con i fondi dell’Asl, mentre Villaricca ha concesso i suoli e realizzato le infrastrutture, vale a dire strada, fogne e illuminazione.

Visualizzazioni della settimana