Il ticket del pronto soccorso raddoppia e la gente va gratuitamente al Psaut

Da quando la Regione Campania ha raddoppiato il ticket di accesso al Pronto soccorso sono diminuiti i ricoveri all’ospedale di Giugliano e aumentati di gran lunga gli interventi di primo soccorso al Psaut di via Falcone, dove non è previsto alcun pagamento. Insomma, i 50 euro al posto dei 25 precedenti, previsti per i cosiddetti codici, vale a dire la classificazione assegnata alle prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero, hanno funzionato da deterrente. Al Psaut di Marano, attivo dal 2003, si erogano prestazioni di primo soccorso 24 ore su 24: la mattina e il pomeriggio sono presenti tre medici e un infermiere, mentre di notte lavorano due medici e un infermiere. Si pone come una specie di filtro con le strutture ospedaliere e, finora, ha effettuato la media di circa settemila interventi di primo soccorso l’anno.
«Con il raddoppio del ticket ospedaliero per i codici bianchi – afferma il caposala del Psaut, Natale Carandante – la media è in netto aumento».

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