Via Alveo Camaldoli, l’ex sindaco Pirozzi precisa…

“Ho letto l’articolo pubblicato da voi, recentemente, su via Alveo Camaldoli nel quale fate intendere che il Comune di Calvizzano, da me amministrato, all’epoca della discussione sull’elargizione dei fondi Pit, che sono serviti a realizzare un buon tratto della strada in oggetto, era distratto, poiché non sarebbe stato in grado di far finanziare, con quei fondi, anche il tratto ricadente nel territorio calvizzanese. A questo punto una precisazione è d’uopo. Premesso che i fondi Pit, prevedevano il cofinanziamento, vale a dire la compartecipazione dei soggetti beneficiari, per cui Villaricca, per quella strada, ha dovuto sborsare circa 400mila euro, prelevati dal loro bilancio, mentre il nostro tratto, invece, ci è costato circa 70mila euro, per i quali abbiamo acceso un mutuo ventennale. La maggior parte dei circa 350 mila euro (500mila della base d’asta meno il ribasso), occorsi per realizzare i circa 900 metri di via Alveo Camaldoli, ricadenti nel nostro territorio, infatti, sono stati elargiti dalla Regione, poiché rientrano nel finanziamento dei fondi previsti dalla legge regionale numero 51”.
Prendiamo atto della precisazione legittima e corretta dell’ex sindaco Pirozzi, anche se, a nostro avviso, si poteva cogliere l’occasione per sfruttare i fondi Pit e, poi, utilizzare i soldi della legge 51, per finanziare altre opere.
Ecco una parte dell’articolo riguardante via Alveo Camaldoli
(…) Più di cinque anni fa la Regione, per spendere proficuamente i fondi europei Fesr per lo sviluppo delle infrastrutture, s’inventò, i Piani integrati territoriali, meglio conosciuti con l’acronimo Pit.I Comuni decisero così di realizzare alcune strade a scorrimento veloce con lo scopo di collegare le future aree industriali Pip dell’area giuglianese, sia tra di loro sia alla grande viabilità. Villaricca, attraverso un finanziamento di circa un milione e 200 mila euro, ebbe il compito di progettare e realizzare circa 2 dei 3 chilometri di via Alveo Camaldoli, la nuova strada che, una volta ultimata, collegherà Corso Italia (nei pressi della chiesa San Pasquale Baylon) con il ponte carrabile di via Garibaldi, la strada che dal centro di Calvizzano conduce alla parrocchia di Santa Rita, in località Villaricca. Da quasi più di un anno, il primo tratto di via nuova Alveo Camaldoli, di circa 2 km appunto, è quasi pronto, poiché manca solo il tappetino d’asfalto. L’ultimo tratto di circa 900 metri (ricadente nel territorio calvizzanese e che conduce fino all’incrocio con via Garibaldi), invece, nonostante i lavori siano iniziati più tardi del tratto ricadente nel territorio di Villaricca, è completo. Quest’ultimo pezzo di strada è stato realizzato, però, sia con soldi del Comune di Calvizzano che con fondi della legge 51 ed è costato circa 500 mila euro. La prima cosa, dunque, che viene spontaneo chiedersi è come mai il tratto di strada villaricchese è stato finanziato con i soldi europei, mentre quello che riguarda lo spezzone calvizzanese è stato progettato e costruito con soldi del bilancio comunale? Gli amministratori dell’epoca a cosa pensavano, mentre veniva discusso l’utilizzo dei fondi elargiti dall’Europa? (…)

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