Rotti definitivamente i rapporti tra il sindaco e i tre ex Calvizzano futura

“Siamo stati eletti nella maggioranza, rimaniamo critici nei confronti dell'Amministrazione e ci riserviamo volta per volta di votare i punti che riteniamo utili al bene di Calvizzano. Vedi ultimo Consiglio Comunale.
Non aspiriamo a nessun incarico e nessuno di noi tre ricoprirà incarichi fino alla fine di questa Consiliatura. Dormite sogni tranquilli il posto non lo vuole nessuno. Non siamo tutti uguali”.
Questo lo scarno comunicato che hanno inviato, Cavallo Sequino e D’Ambra, al nostro blog, in seguito all’articolo “Tutti insieme all’insegna del volemose bene”. Un annuncio, per la verità, un po’ fumoso che lascerebbe intendere la loro permanenza in maggioranza, anche se in maniera critica.
Poi c’è stata l’uscita del manifesto, intolato “Puc, l’imbroglio che unisce”, recante la loro firma, più quelle di Pirozzi, Migliaccio e Di Marino, che, a nostro avviso, ha chiarito ogni dubbio, riguardo la loro collocazione: è come se Cavallo Sequino e D’Ambra avessero ufficializzato il loro passaggio all’opposizione.
Il quadro consiliare, dunque, ritorna a stravolgersi: 14 consiglieri più il sindaco siedono nei banchi della maggioranza, mentre diventano 6 i componenti della minoranza.

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