Gran finale per la festa dei 150 anni dell’Unità d’Italia, assente l’assessore alla Pubbica Istruzione

Il corteo celebrativo dei ragazzi dell’Istituto Polo ha chiuso i festeggiamenti dei 150 dell’unità d’Italia, con una settimana di ritardo sulla data prevista, a causa della pioggia insistente che si è abbattuta il 17 marzo su Calvizzano. Giovedì scorso, 24 marzo, invece, c’è stata una gran bella giornata di sole che ha fatto da cornice a questo evento, che ha visto diverse centinaia di ragazzi sfilare in corteo, con un drappo tricolore di oltre cento metri, per via Aldo Moro, via Sandro Pertini, via Conte Mirabelli, fino a via Galiero, ove è stato apposto un palco per gli eventi organizzati dalla scuola. In testa al corteo una banda musicale che ha intonato le note dell’inno di Mameli, creando forti emozioni nel folto pubblico intervenuto. Sul palco si sono esibite le ballerine dell’ottima scuola di danza calvizzanese diretta dalla maestra Margherita Veneruso, invitata dalla preside dell’istituto Polo, Armida Scarpa.
Insomma, la sinergia scuola- comune, questa volta ha funzionato davvero. L’unica nota stonata è stata l’assenza all’evento, proprio dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Martiello.
Nel corso della cerimonia, l’assessore ai Servizi sociali, Cristofaro Agliata, che ha partecipato alle celebrazioni di Roma, in rappresentanza del Comune, ha consegnato al sindaco, Giuseppe Granata, e al presidente del consiglio comunale, Giuseppe Salatiello, due bandiere, vessillo ufficiale dell’Unità d’Italia e due costituzioni della Repubblica, recanti la firma del primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola, nonché uno dei Padri costituzionalisti.



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