Viale della Resistenza, la rotonda si farà parola di assessore


Il 2011, salvo complicazioni, dovrebbe essere l’anno buono per l’inizio dei fatidici lavori di riqualificazione (già programmati da qualche anno) di viale della Resistenza, la strada cha da Marano conduce a Qualiano. A breve, il professionista incaricato dovrebbe consegnare al Comune il progetto esecutivo, dopodichè si partirà subito con la gara d’appalto, potendo contare su circa 200mila euro, stanziati dall’amministrazione per l’intera opera. Grazie all’interessamento dell’assessore ai Lavori pubblici, Luciano Borrelli, sarà realizzata anche una rotatoria, all’altezza dell’ incrocio tra via Sandro Pertini e via San Pietro. La rotonda è un’opera fondamentale da quelle parti, data la pericolosità dell’incrocio in questione; pericolosità, tra l’altro, che fu evidenziata proprio dall’assessore Borrelli, il 10 ottobre 2006 (all’epoca sedeva nei banchi dell’opposizione e il sindaco era Pirozzi), in una missiva, recante anche la firma dell’attuale sindaco Granata e del consigliere Michele D’Ambra, ex Calvizzano futura, inviata al comandante dei vigili urbani, Antonio Marchesano, nella quale si chiedeva l’installazione urgente o di un semaforo o di una rotatoria. Oggi Borrelli, nella veste di assessore, neanche a farlo apposta, ai Lavori pubblici, in coerenza con le sue idee, darà seguito a quel suo desiderio. Borrelli, per amore della verità, ha mantenuto anche la promessa di far asfaltare via Marzabotto, una strada della frazione San Pietro, dilaniata da voragini e smottamenti.

Ritornando a viale della Resistenza, ormai le petizioni non si contano più: la gente del posto è esasperata e chiede, da tempo, una soluzione agli annosi problemi di una strada pericolosa e diventata un’autentica mulattiera. Anche il consigliere comunale Franco Cavallo, prima da amministratore e oggi da oppositore ha sollecitato più volte l’amministrazione a intervenire al più presto, per rifare il look alla strada in questione.

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