Novità sul fronte del personale


Saranno 7 i lavoratori socialmente utili che verranno stabilizzati entro il 31 dicembre 2010. Si tratta di una stabilizzazione a tempo determinato (per tre anni) e part-time (24 ore settimanali).

“Il nostro Ente – afferma l’assessore alle Finanze e al Personale, Antonio Ferrillo – non subirà alcun aggravio economico, poiché i lavoratori, per questi tre anni, saranno a carico della Regione che provvederà a versare nelle casse del Comune 20 mila euro all’anno per ogni assunto” .

Cosa succederà dopo i tre anni?

“Se il nostro bilancio lo consentirà (questo lo verificheremo in sede di compilazione del documento contabile che verrà stilato tra tre anni) passeranno di ruolo: in pratica diventeranno dipendenti comunali a tempo indeterminato a tutti gli effetti. Più cospicua sarà la nostra capacità di spesa, più alto sarà il numero di assunti”.

Qual è la convenienza per il lavoratore, visto che si tratta di assunzioni con contratto part time, che comportano condizioni economiche penalizzanti per i lavoratori, dal momento che percepiranno uno stipendio inferiore a quello attuale?
“Innanzitutto – continua Ferrillo – termina il loro stato di precarietà e, poi, agli stessi lavoratori saranno versati i contributi pensionistici che, allo stato attuale, sono solo figurativi”.
Al momento solo 10 dei 23 lsu hanno prodotto domanda per la stabilizzazione. Saranno selezionati, in questi giorni, da una commissione interna composta dal dipendente comunale Francesco Paolone (presidente), Antonio Cipolletta (ragioniere capo), Margherita Mauriello (dirigente del Comune).

Intanto, con decreto del sindaco, è stato nominato responsabile del personale (al momento fino al 31 dicembre 2010), Francesco Paolone, ex dipendente delle Ferrovie, da più di 20 anni in forza al Comune, persona seria, salatielliano di ferro (è un capo elettore dell’ex sindaco: ad ogni elezione gli assicura una buona fetta di voti), uno dei pochi impiegati di categoria D, insieme a Giacinto Trinchillo (adesso pare sia rimasto l’unico escluso) che non avevano ancora avuto la direzione di un settore. Se dovesse essergli riconfermata la nomina dirigenziale (cosa quasi certa, come si mormora negli ambienti del Comune) anche per il 2011, percepirebbe, un incentivo extra, come ci ha chiarito l’assessore alle Finanze Ferrillo, di circa 12mila euro lordi all’anno. Altri capi settore sono: il comandante dei vigili, Antonio Marchesano, il capo dell’ufficio tecnico, Lorenzo Tammaro, il ragioniere capo Antonio Cipolletta, il responsabile dell’ufficio tributi, Nello Abbate, la dirigente dell’ufficio servizi sociali, Angela Cacciapuoti, il responsabile dell’ufficio anagrafe, Salvatore Sabatino, e la dottoressa Margherita Mauriello, la cui sfera di competenza riguarda più settori.

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