Quattro consiglieri di minoranza in soccorso di Granata sul riequilibrio di bilancio

Con 10 voti a favore, 7 contrari e 3 astensioni è stato approvato, in consiglio comunale, il punto all’ordine del giorno, riguardante la salvaguardia degli equilibri di bilancio, un atto fondamentale per l’ente comunale. Se non fosse stato approvato, infatti, il consiglio comunale sarebbe stato sciolto. Ma il dato politico che emerge è che il sindaco Granata, da oggi in poi, dovrà fare i conti con una nuova maggioranza e una diversa opposizione. I 10 che hanno votato a favore del riequilibrio di bilancio sono stati il sindaco Granata, il presidente del consiglio comunale Salatiello, Cristofaro Agliata, Antonio Martiello, Pasquale Napolano, Luciano Borrelli, Francesco Agliata, Antonio Ferrillo, Antonio Di Rosa (tutti eletti nella lista Granata), più Roberto Vellecco, passato dall’opposizione alla maggioranza. Hanno votato contro: Michele D’Ambra, Antonio Sequino, Franco Cavallo, Giuseppe Scimia, tutti di Calvizzano futura (Antonio Mauriello, il quinto componente, era assente per motivi di salute) che, con questo voto, hanno sancito il loro passaggio dalla maggioranza all’opposizione. Si sono astenuti: Salvatore De Rosa, Giovanni Luca Ferrillo, Antonio Gala, eletti nelle fila dell’opposizione, ma, oggi, molto, molto vicini alla maggioranza.

Sui tre consiglieri comunali che si sono astenuti va fatto, però, un piccolo distinguo. Mentre De Rosa e Ferrillo (entrambi del Pdl), probabilmente non avrebbero avuto alcun problema a votare anche a favore del riequilibrio di bilancio, qualora ce ne fosse stato bisogno, Antonio Gala, politicamente schierato con Futuro e Libertà di Fini, non avrebbe mai compiuto questo gesto.

Avrebbe, infatti, confidato ad alcuni suoi supporters e amici politici che il suo voto di astensione è stato molto sofferto e che lo ha fatto, non per salvaguardare suoi interessi personali, ma, unicamente, perché ritiene che andare a nuove elezioni è un grave danno per la collettività.

“Ci siamo astenuti sul bilancio – ha dichiarato Giovanni Luca Ferrillo – perché il sindaco ha mantenuto la promessa di approvare atti fondamentali per la crescita del paese, tra cui il piano urbanistico e il concorso a vigile urbano. Da oggi, dunque, saremo più collaborativi”.

Parole che lasciano intendere che i tre sono a pieno titolo in maggioranza e che, in un prossimo futuro, sarebbero anche disposti ad accettare qualche incarico in giunta?

“Nessuno del nostro gruppo – aggiunge Ferrillo – entrerà mai nell’esecutivo, anche se la cosa certa è che non saremo sicuramente noi a far cadere Granata”.

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