Le bici corrono in memoria di Raffaele Granata



Ha avuto un discreto successo di pubblico il primo memorial “Raffaele Granata, pedalando per la legalità”, una corsa ciclistica per giovanissimi, dedicata al compianto Raffaele (papà del sindaco di Calvizzano), vittima della camorra ed ex ciclista dilettante degli anni cinquanta, vincitore di numerose gare sia regionali che nazionali e ad un passo dal professionismo.

Circa 60 ciclisti in erba, dai 7 ai 12 anni, hanno gareggiato lungo un circuito cittadino di 900 metri, ripetuto più volte.

Il memorial è stato organizzato dall’assessore allo sport, Pasquale Napolano, in collaborazione con il team ciclistico Balzano.

“Ho fatto tutto – dice Napolano – all’insaputa del sindaco, che ha appreso dell’evento il giorno prima dello svolgimento delle gare. Lo sport è un mezzo per educare alla legalità, per cui non mi stancherò mai di organizzare tante altre iniziative del genere”.

Alla kermesse ciclistica, oltre ai familiari di Granata, sono intervenuti anche l’assessore Antonio Martiello e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Salatiello.

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