Mini rimpasto estivo


Il sindaco provvede a riempire le tre caselle lasciate libere da Scimia, Mauriello e D’Ambra. Ritorna ad esercitare, dunque, il ruolo di assessore Luciano Borrelli, questa volta, però, con delega ai Lavori pubblici e alle Periferie, mentre ad Antonio Di Rosa, invece, gli è stata tolta la delega ai lavori Pubblici e gli è stata consegnata quella all’Ambiente ed Ecologia; la delega ai Trasporti, alla Viabilità e alla Polizia municipale, è stata affidata ad Antonio Martiello dell’Udc, mentre a Pasquale Napolano del partito democratico gli è stato conferito il ruolo di vicesindaco. Insomma, Granata ha inteso premiare la fedeltà e l’impegno dei suoi maggiori supporters, vale a dire Borrelli e Napolano. La terza delega dovrebbe essere assegnata a Francesco Agliata, il quale lascerebbe Calvizzano Futura, il gruppo del quale faceva parte insieme ad altri 5 dissidenti di maggioranza. La cosa non è ancora ufficiale, ma se fosse vera scatenerebbe un autentico putiferio in tutti gli ambienti politici e non della città. Cosa avrebbe spinto il coordinatore cittadino del Pd (pare si sia dimesso anche da questo ruolo) a tradire gli amici di Calvizzano Futura per riavvicinarsi al sindaco?

In tutto questo, c’entra davvero la politica?

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