L’ex sindaco Pirozzi: “Con questa maggioranza non c’è bisogno di opposizione”


Continua la crisi al Comune, nonostante il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Granata. Il gruppo dei sei dissidenti (Cavallo, D’Ambra, Sequino, Mauriello, Scimia) di “Calvizzano futura” minaccia di non votare il bilancio di previsione se non verrà prima sottoscritto il loro documento programmatico, composto da alcuni punti fondamentali per la crescita del paese e da portare avanti nel breve e medio periodo. Per quanto concerne l’organigramma, invece, chiedono 4 assessori.

Cosa pensa di questa crisi l’ex sindaco Pirozzi, oggi capo dell’opposizione?

«E’ l’ennesima fiction: si ricompatteranno. Il sindaco non ha saputo gestire questa fase: si è impantanato e non riesce a trovare una via d’uscita».

Ma i punti che propongono i 6 di Calvizzano futura sono condivisibili?

« Sicuramente. Parlare di cambio di passo, però, francamente è troppo, visto che il gruppo annovera nei suoi ranghi anche colui che è stato vicesindaco fino a qualche settimana fa, gestendo tutto quello che c’era da gestire».

E’ vero che l’altra parte della maggioranza ha cercato di cooptarvi, per non darla vinta a Calvizzano futura?

«Ci sono stati contatti solo in via ufficiosa, per sapere come la pensavamo, ma niente di ufficiale».

Come la pensate?

«Lo abbiamo scritto su un manifesto. Siamo disposti a discutere su alcuni punti che riteniamo fondamentali, come l’approvazione del Piano urbanistico, la diminuzione reale della tariffa dell’acqua, l’avvio dei concorsi pubblici e il riavvio dei lavori di completamento delle opere pubbliche avviate dalla mia amministrazione. Ma solo in Consiglio comunale, praticamente alla luce del sole, nella massima trasparenza e senza compromessi: lo faremmo unicamente per il bene del paese».

Come mai Salatiello non morde più? Eppure l’estate scorsa, fu l’Udc il gruppo a cui appartiene, a minacciare la crisi.

«Salatiello, da quello che vedo, è solo un numero: non è lui che fa la differenza».

Come mai finora avete fatto un’opposizione soft?

« Con questi amici a che servono i nemici? Recita un vecchio proverbio. Questa maggioranza, messa insieme solo per costituire un cartello elettorale, si sta logorando da sola. A cosa ci opponiamo se da due anni a questa parte non si muove niente? In una precedente intervista le dissi che l’unica opera targata Granata era stata il busto dedicato a Papa Wojtyla; oggi, c’è qualcosa da aggiungere: ha provveduto a spostare la statua della madonna in un’altra area distante dieci metri».

Intanto, il consigliere di minoranza Roberto Vellecco, ha firmato insieme a una parte della maggioranza, il documento nel quale si invitava il sindaco a ritirare le dimissioni. Praticamente vi ha abbandonato?

« Non ho mai capito il senso di quella firma e penso che, prima o poi ce lo spiegherà. Diciamo che lui farebbe parte di una minoranza nell’ambito della maggioranza».

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